“Basta con i furbetti dei biglietti museali. Aumenta il flusso turistico e davanti agli Uffizi si incontrano persone, che con insistenza, propongono tour turistici con la promessa di saltare le lunghe file di accesso. Nardella faccia subito un’ordinanza per bloccare il bagarinaggioâ€. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta quanto visto in un servizio del Tg regionale. E aggiunge: “La situazione è insostenibile. L’intermediazione turistica in questo caso è spesso abusiva, anche perché si vendono biglietti ad un costo maggiore di quello previsto dai musei stessiâ€.
“Il Direttore degli Uffizi chiede ad autorità e istituzioni di intervenire. Dobbiamo ascoltarlo – continua Grassi – e agire per tutelare i turisti e colpire gli irregolari. Scene di questo tipo non fanno bene a Firenze e ai fiorentini. Abbiamo paura che si diffondano sempre più situazioni di questo tipo, come già avvenuto a Roma o a Veneziaâ€.
Il consigliere dell’opposizione di sinistra in Palazzo Vecchio lancia una proposta: “Ci vuole un provvedimento urgente da parte del sindaco. E poi si agisca in Consiglio comunale con un regolamento vero e proprio, che renda la norma e il divieto in determinate aree una misura strutturale nel territorio comunale fiorentino. E’ un pratica inopportuna quella che sta avvenendo intorno ai siti di interesse culturale e artistico, che rischia di diventare illegittima se insieme al biglietto il venditore offre servizi aggiuntiviâ€.
“Intervenire subito potrebbe portare già ad un risultato – sottolinea il capogruppo – come ad esempio allontanare fisicamente le persone che propongono tali promozioni, vietando in aree definite la possibilità di svolgimento dell’attività . E si potrebbero effettuare controlli mirati per individuare chi è nella completa illegalità e chi invece svolge una attività criticabile ma legittima formalmenteâ€.
“Firenze deve essere accogliente per i turisti. E quindi – conclude Grassi –sarà indispensabile, dato il fenomeno, sanzionare e disincentivare chi dall’ingente flusso turistico e dalle lunghe code ai musei, se ne vorrebbe avvantaggiare per i propri tornaconto economiciâ€. (s.spa.)Â
Fonte: Comune di Firenze