Seminari, convegni, laboratori mostre e l’appuntamento musicale finale in serata. E’ un condensato di iniziative la seconda edizione del in programma il , rispettivamente a e a A Palazzo Ducale, a partire dalle 10 di venerdì 28, quando è prevista l’inaugurazione della seconda giornata, sono attesi docenti e studenti da tutto il territorio, rappresentanti istituzionali, dirigenti scolastici e genitori degli alunni, nonché le associazioni che operano nel campo dell’istruzione e dell’educazione.Il Festival della scuola è promosso dall’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (AGESC), Comitato provinciale di Lucca e dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca in collaborazione con la Provincia e il Comune di Lucca, la Prefettura, gli Istituti scolastici paritari e statali, nonché gli enti e le associazioni che operano in ambito educativo. I temi che saranno trattati spaziano dalla legalità ai diritti umani, dall’educazione alla salute alla linguistica, dall’educazione musicale alla sicurezza stradale fino all’educazione e al rispetto dei beni artistici e culturali e alla robotica.Alle 10,30 nella sala Ademollo si svolgerà un importante convegno sulla Lingua italiana in collaborazione con l al quale interverrà , tra gli altri, il presidente dell’Accademia prof. . Il convegno è rivolto agli studenti, ai docenti e ai dirigenti delle scuole secondarie di secondo grado. Contemporaneamente, nelle altre sale del Palazzo della Provincia, avranno luogo laboratori e seminari. Le attività convegnistiche, laboratoriali ed espositive si svolgeranno durante l’intera giornata e culmineranno nel delle eccellenze musicali che si terrà nel Salone delle Feste del con inizio alle 21,00, durante il quale si esibiranno gli studenti di sei istituti scolastici della provincia di Lucca (Liceo classico Carducci, Liceo linguistico Byron, I.C. Lucca 3, I.C. Porcari, I.C. Lucca Carducci e I.C. Motto) con solisti ed . Per la partecipazione agli eventi del Festival è necessario registrarsi sul sito web ufficiale della manifestazione sarà curata, come nella precedente edizione, dall’Istituto d’istruzione superiore :