“Nell’ambito della delibera 157 sul centro UNESCO, abbiamo proposto un emendamento per realizzare due istituti previsti dal Piano Strutturale e mai realizzati: un sistema di monitoraggio delle attività di vendita e somministrazione di bevande alcoliche per raccogliere segnalazioni georiferite (dunque individuabili sul territorio fiorentino) relative ad eventuale disturbo arrecato alla quiete ed al riposo dei residenti, e un osservatorio per valutare i risultati di tale attività e formulare contestualmente delle proposte per migliorare la situazione.
Sono due dispositivi – aggiungono i consiglieri di Firenze riparte a sinistra Trombi, Grassi e Verdi – previsti dal Piano Strutturale di Renzi, crediamo che siano di buon senso e soprattutto che siano profondamente necessari per sostenere quanto dichiarato dall’assessora Del Re relativamente alla delibera.
Oggi, però, il PD ha scelto di sconfessare parte del proprio piano strutturale e di bocciare il nostro emendamento: l’unica spiegazione che ci viene in mente, purtroppo, è che sia un modo infantile per dimostrare l’autonomia del Sindaco rispetto a Renzi dopo il ceffone sulla Moschea e la conseguente marcia indietro di Nardella. Ed è triste ed inopportuno, perché l’idea era buona e sarebbe stato uno strumento molto importante per il centro UNESCO e per i residentiâ€. (s.spa.)
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Fonte: Comune di Firenze