(Acs) Perugia, 27 aprile 2017 – Sarà necessario un nuovo incontro in Terza Commissione con la Giunta regionale prima dell’espressione del voto finale sulle  due proposte di legge (una di Squarta-FdI e l’altra di Casciari-Pd e Rometti-Ser) aventi l’obiettivo di ‘promuovere attività di donazione e distribuzione a fini di solidarietà sociale di prodotti alimentari, non alimentari e farmaceutici’.
È quanto emerso stamani dalla riunione della stessa Commissione, presieduta da Attilio Solinas, a seguito di una nota del direttore regionale per le risorse finanziarie che ha definito la copertura finanziaria proposta nell’atto “non idoneaâ€. Da qui la volontà unanime della Commissione di approfondire la situazione direttamente con l’Esecutivo a cui verrà chiesto che vengano ricavati nel bilancio i fondi necessari per finanziare la legge.
Approvato con voto unanime un emendamento della consigliera Maria Grazia Carbonari (M5S) che prevede, nel favorire il recupero e la donazione ai fini di solidarietà sociale delle eccedenze alimentari, oltre ai prodotti agricoli in campo, anche “gli alimenti con finalità terapeuticheâ€. Â
SCHEDA DELLA PROPOSTA DI LEGGE:
L’iniziativa legislativa prevede la costituzione di RETI OPERATIVE, promosse dai Comuni in forma singola o associata, il cui compito sarà quello di raccogliere i prodotti alimentari e non, ritirati o rimossi dalla distribuzione primaria ma ancora idonei al consumo, ma anche i pasti non consumati preparati dai servizi di ristorazione collettiva, e i prodotti farmaceutici, per ridistribuirli a fini di solidarietà sociale a favore delle persone che si trovino in situazioni di disagio sociale. Faranno parte della rete, oltre ai Comuni, i soggetti della grande distribuzione organizzata, i servizi di ristorazione collettiva, gli organismi dei terzo settore, le associazioni di volontariato e di assistenza, gli enti caritatevoli, le associazioni di categoria e gli operatori dei settori non alimentari, nel rispetto della normativa vigente. AS/
Fonte: Regione Umbria