“Da una parte il nuovo Regolamento Unesco che non fa differenza tra esercizi commerciali squallidi e mal gestiti ed esercizi di eccellenza e qualità , dall’altra un provvedimento folle come quello di chiudere completamente il centro di Firenze per due giorni e mezzo, dal giovedì al sabato. Ci chiediamo come potranno sopravvivere a questa ennesima follia pensata dalla giunta Nardella i tanti artigiani e commercianti del centro storico che già soffrivano le attuali ZTL. A questo punto, gli artigiani ed i commercianti che con la loro arte ed il loro amore per la città rappresentano da sempre uno dei volti più conosciuti di Firenze nel mondo, farebbero bene, per sopravvivere, a chiudere bottega e a trasferirsi ai Gigli o in qualche altro centro commerciale di periferia!â€. La provocazione arriva dal capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Francesco Torselli.
“Estendendo la ZTL e chiudendo alle auto il centro di Firenze – spiega Torselli – l’amministrazione comunale pensa di contrastare la movida molesta e quella parte di vita notturna fatta di ubriacature, schiamazzi ed atti di spregio nei confronti del patrimonio cittadino, che ogni notte va in scena in svariate parti del centro. In realtà questa è una bufala bella e buona, poiché il 90% di coloro che animano la movida molesta nel centro storico sono stranieri, turisti, studenti fuori sede e fiorentini che in centro ci arrivano anche senza prendere l’automobileâ€.
“Estendere la ZTL a tutte le 24 ore – conclude Torselli – serve soltanto a far contento qualche residente che sogna un centro storico svuotato non solo della movida, ma anche di qualsiasi tipo di esercizio commerciale, così da poter vivere nel silenzio assoluto delle proprie proprietà milionarie, potendo parcheggiare comodamente sotto casa l’automobile. Peccato che per accontentare questi pochi soggetti, si rischi di uccidere tutti coloro che invece, nel centro storico di Firenze, chiedono soltanto di poter continuare a lavorare per cercare di arrivare dignitosamente a fine meseâ€. (fdr)Â
Fonte: Comune di Firenze