“Abbiamo appreso dall’on. Caldoro che il piano regionale dei rifiuti prevederebbe una discarica di 2 milioni di tonnellate e che, in base alle sue lungimiranti previsioni, sarebbe localizzata in provincia di Avellino. Anni addietro nel mondo giovanile si parlava di fantasia al potere. E’ restato un sogno. La realtà è che la fantasia in Campania domina certamente l’opposizione di centrodestra. Ed è difficile replicare alla fantasia assoluta.Â
Non so di quale Piano regionale dei rifiuti parli Caldoro . Il nuovo Piano regionale approvato nel dicembre 2016 prevede da qui fino al 2020 un graduale incremento della raccolta differenziata ed calante fabbisogno regionale di siti per smaltimento in discarica. I numeri ufficiali stimano in  800.000 tonnellate tale fabbisogno, già in parte fronteggiabile con capacità residua delle discariche esistenti di 560.000 tonnellate. Quindi occorre provvedere di qui al 2020 ad un fabbisogno, su base regionale, di 240.000 tonnellate. Preciso. Su base regionale. Non per la provincia di Avellino. La fantasia fa commettere a Caldoro un doppio clamoroso errore. Stima due milioni di tonnellate per discariche  che non sono previsti e li colloca in provincia d’Avellino in modo del tutto arbitrario e lontano dalla verità . Con la nuova legge n. 14 del maggio 2016 abbiamo creato gli Enti d’Ambito, per territori omogenei. Quindi quel fabbisogno di 240.000 tonnellate ( non 2 milioni !!) va ripartito a livello regionale per popolazione dei singoli ambiti omogenei.Caldoro è rimasto al tempo in cui tutto si decideva in modo centralistico a livello regionale e poi si scaricavano le decisioni ( o meglio, le emergenze del non decidere ) nei singoli territori. Con la nuova legge regionale voluta dalla Giunta De Luca non sarà più così. In ciascun Ato occorre approvare un Piano d’ambito che affronti e risolva il problema dei rifiuti in quell’ambito. Anche in provincia di Avellino occorrerà essere coerenti con le scelte strategiche indicate dal nuovo Piano regionale: sempre più raccolta differenziata ed impianti di compostaggio per il trattamento della frazione organica, sia medi impianti di livello intercomunale che piccoli impianti di comunità . Questo è il contesto nuovo e questi sono i numeri veri. Dove Caldoro abbia letto dei 2 milioni di tonnellate per discariche e della loro localizzazione in provincia di Avellino resta un mistero. Comunque se vuole una smentita, lo sto appunto smentendo”
Fulvio Bonavitacola
Vicepresidente Giunta Regionale della Campania
Fonte: Regione Campania