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[REGIONE LIGURIA] I lavori del Consiglio regionale di martedì 2 maggio – pomeriggio seconda parte

Caccia: vigilanza, sanzioni e contenziosi passano dalle Province alla Regione

Con 20 voti favorevoli (centrodestra), 6 contrari (Movimento 5 Stelle, Rete a sinistra & liberaMENTE Liguria) e 2 astenuti (Giovanni Barbagallo e Giovanni Lunardon del Pd) è stata approvato il disegno di legge 138 “Modifiche alla legge regionale 1 luglio 1994, numero 29 (Norme  regionali per la protezione della fauna omeoterma  e per il prelievo venatorio) . Il nuovo testo prevede ulteriori adeguamenti  normativi alla legge sulla caccia necessari in seguito al passaggio di competenze dalle Province alla Regione. In particolare in questo caso il  passaggio di competenze riguarda la vigilanza faunistico venatoria, i contenziosi e la gestione delle sanzioni. Viene, inoltre, recepita l’indicazione nazionale che prevede l’annotazione sul tesserino del cacciatore dei capi abbattuti, sia di fauna stanziale che migratoria. La proposta di legge regionale specifica che l’annotazione deve avvenire dopo  l’abbattimento accertato dei capi. Viene così introdotto un ulteriore elemento di chiarezza.
Respinti due emendamenti presentati da Marco De Ferrari (Movimento 5 Stelle).  Alessandro Piana (Lega Nord Liguria-Salvini) ha precisato che il Disegno di legge si è reso necessario in seguito al passaggio di competenze dalla Provincia alla Regione. Marco De Ferrari (Movimento 5 Stelle) ha evidenziato che nel tempo si è succeduto un numero, a suo avviso eccessivamente elevato, di modifiche alla legge sulla caccia, creando «confusione normativa» e sottraendo – ha rimarcato -  in maniera eccessiva  tempo prezioso anche in seno alla Commissione.

Nel dibattito è intervenuto anche Giovanni Lunardon del Pd.

 

Nuovo intervento in materia di trasporto pubblico locale

E’ stato approvato all’unanimità  il Disegno di legge 147 “Modifiche all’art. 28 bis, comma 3, della l.r. n. 33/2013 e s.m. e i. e all’art. 15, comma 1 quater della l.r. n. 40/2014 e s.m. e i.”.
La prima modifica riguarda il fondo per l’efficientamento del servizio del trasporto pubblico locale (il cosiddetto “fondino”) e consiste nella sostituzione del termine di “centoventi giorni decorrenti dal giorno della effettiva disponibilità finanziaria delle risorse da parte della F.I.L.S.E. SpA” con il termine del 31 dicembre 2017. La modifica è scaturita dalle esigenze di far slittare a fine anno il termine di centoventi giorni, previsto per la conclusione dell’intervento straordinario di efficientamento in scadenza al 18 maggio prossimo. In questo modo è possibile massimizzare gli effetti dell’applicazione dell’intervento straordinario tenuto conto che, rispetto alle procedure di esodo anticipato e di mobilità previste dalla legge regionale 33 del 2013, lo Stato nel frattempo ha introdotto nella Legge di Stabilità 2016 disposizioni relative alla riduzione dei requisiti di anzianità per accedere al trattamento pensionistico, riferite ad categorie di lavoratori in cui potrebbe rientrare il personale conducente dei mezzi di trasporto, ma non ancora operative perché in attesa dell’emanazione di un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Lo slittamento a fine anno del termine per la conclusione della procedura relativa “al fondino” permetterà, dunque, a fronte di casi di lavoratori che fruissero delle disposizioni statali, di ampliare la platea dei beneficiari della applicazione dell’intervento straordinario regionale.

La seconda modifica è diretta conseguenza della prima e consiste nella riformulazione di natura formale dei criteri di riparto delle risorse erogate per i rinnovi dei contratti di lavoro relativi al settore del trasporto pubblico locale.

Fonte: Regione Liguria