Rischio esodati nel mondo della scuola
Sul rischio esodati nel mondo scolastico sono state presentate due mozioni da Alessandro Piana (Lega Nord Liguria-Salvini).
Con 25 voti favorevoli (Lega Nord Liguria-Salvini, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Liguria Popolare, Pd , Rete a sinistra&liberaMENTE Liguria) e 4 astenuti (Mov5Stelle) è stata approvata la prima mozione, illustrata da Alessandro Piana (Lega Nord Liguria-Salvini) e sottoscritta da tutto il gruppo, con la quale si evidenzia che alla scadenza della graduatoria, nel 2017, la III fascia di istituto degli insegnanti precari sarà aggiornata per chi ne fa parte e chiusa a nuovi ingressi e che, in assenza di misure transitorie (la possibilità di abilitarsi), gli iscritti saranno tenuti in un limbo lavorativo, per poi essere spazzati via dal limite dei 36 mesi per il rinnovo dei contratti a tempo determinato previsto dalla legge 107 (Buona scuola), anche se svolgono un servizio identico per mansioni e responsabilità a quello dei colleghi di ruolo. Pertanto il documento impegna la giunta «a sollecitare un Decreto del Ministro dell’Istruzione che proroghi i termini del provvedimento sui Percorsi abilitanti speciali (PAS) per gli insegnanti con adeguati livelli di esperienza, dal momento che il limite non è perentorio e che lo stesso TFA (Tirocinio formativo attivo), descritto come transitorio, di fatto è consolidato non essendo ancora attuato il DM 249/2010, che prevede le magistrali abilitanti»
E’ stata approvata all’unanimità la mozione illustrata da Alessandro Piana (Lega Nord Liguria-Salvini) con la quale si impegna la giunta «a chiedere chiarimenti al Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, sul futuro – in troppi casi attualmente negato – dei docenti abilitati della seconda fascia di istituto». Nel documento si rimarca infatti che «due terzi di insegnanti abilitati della seconda fascia di istituto non saranno stabilizzati con il nuovo concorso e, oltre a essere loro preclusa l’assunzione a tempo indeterminato, verrà presto negata loro anche la possibilità di utilizzare contratti a tempo determinato, pur avendo maturato diversi anni di esperienza che a questo punto rischia di andare dispersa.
Nel dibattito sono intervenuti il proponente Piana, l’assessore alla scuola Ilaria Cavo, Sergio Rossetti (Pd), Gianni Pastorino (Rete a sinistra & liberaMENTE Liguria), Marco De Ferrari (Mov5Stelle).
No all’accoglienza diffusa dei migranti
No ad ulteriori arrivi di migranti in Liguria
Su questo argomento sono state presentate una mozione e un ordine del giorno di contenuto divergente: la mozione è stata presentata da Gianni Pastorino  (Rete a sinistra & liberaMENTE Liguria), l’ordine del giorno è stato presentato da Franco Senarega (Lega Nord Liguria-Salvini), ed era sottoscritto da tutti i componenti del gruppo.
Con 16 voti contrari (maggioranza di centrodestra), 7 voti favorevoli (Pd e Rete a sinistra & liberaMENTE Liguria) e 4 astenuti (Movimento 5 Stelle) è stata respinta la mozione presentata da Pastorino,  con la quale si impegnava la giunta «a creare un percorso veloce e sicuro (con controlli adeguati) per inserire temporaneamente rifugiati o famiglie di rifugiati presso famiglie italiane o straniere residenti nel territorio ligure, disponibili ad accoglierli, prendendo ad esempio il percorso virtuoso della Regione Toscana, che ha istituito un numero di telefono regionale “Accoglienza migrantiâ€, per registrare le disponibilità di accoglienza, da parte di famiglie, privati cittadini e proprietari di strutture ricettive».
Con 16 voti a favore (maggioranza di centrodestra), 7 contrari (Pd e Rete a sinistra & liberaMENTE Liguria( e 4 astenuti (Movimento 5 Stelle), è stato approvato l’ordine del giorno presentato da Senarega, che chiede alla giunta «di affermare, in Conferenza Stato – Regioni, la netta contrarietà ad ulteriori arrivi in Liguria rappresentando, in questo modo, la posizione di numerosi Sindaci della regione e dell’Anci stessa». Nel documento si rileva che, in base ai dati dell’Agenzia Europea della Guardia Costiera e di Frontiera (Frontex), il numero di migranti arrivati in Europa nel 2016, attraverso la rotta italiana del Mediterraneo centrale, ha raggiunto quota 181.000, la più alta cifra mai registrata negli anni e che il Ministero dell’Interno nel 2016 ha previsto di distribuire 2,5 richiedenti asilo ogni 1.000 residenti, con correttivi per i Comuni di piccole dimensioni e le Città Metropolitane. «Il Direttore Generale di Anci Liguria ha recentemente affermato che il flusso dei richiedenti asilo censiti in Liguria ha già superato abbondantemente la soglia suddetta, prevista dal piano di riparto – ha aggiunto il consigliere – e, in base ai dati diffusi da Anci Liguria nel dicembre 2016, i richiedenti asilo accolti nel territorio regionale superano le 5.000 unità ».
Nel dibattito congiunto su due provvedimenti sono intervenuti, oltre ai proponenti, Luca Garibaldi (Pd), l’assessore all’immigrazione Sonia Viale, Francesco Battistini (Rete a sinistra & liberaMENTE Liguria), Luca Garibaldi (Pd) e Stefania Pucciarelli (Lega Nord Liguria-Salvini).
Fonte: Regione Liguria