L’Assessore precisa quanto pubblicato sul quotidiano “Alto Adige” sull’edilizia abitativa “Il nuovo quartiere”
Sandro Repetto: “Con riferimento all’articolo
apparso sul quotidiano Alto Adige in data 1 maggio u.s. ritengo
opportuno fare alcune precisazioni. Da una lettura frettolosa del
testo parrebbe emergere una velata critica al Comune di Bolzano che
applicherebbe procedure farraginose nel confronto con altri comuni
minori pi “veloci”. La necessit di procedere
all’assegnazione di unit immobiliari nella fattispecie
dovuta anzitutto al fatto che il corrispondente
regolamento comunale voglia ottemperare ai principi generali di
pubblicit, trasparenza ed obiettivit nelle
assegnazioni. Tengasi presente che si tratta dell’accesso ad una
consistente agevolazione nel prezzo di acquisto delle unit
immobiliari residue tramite un intervento dell’ente pubblico che
comporta la riduzione di ben il 50% del costo del terreno
interessato. Ci troviamo quindi di fronte ad una agevolazione
particolarmente ambita. Per questo motivo necessario
stabilire criteri chiari in ordine ai termini ed alle
modalit di presentazione delle domande ed alla formazione
della graduatoria. Lungi voler fare illazioni sulla correttezza
dell’operato dei comuni minori o delle centrali cooperative,
laddove trattasi invece di opportunit legate alla
differenza dei numeri. Si corre il rischio, nella mancata adozione
di meccanismi “burocratici” iniziali, di perdere il tempo
risparmiato nella successiva gestione di eventuali ricorsi”.
La direttrice dell’Ufficio Edilizia Abitativa del Comune di
Bolzano, Sabrina Stacchetti,aggiunge: “A conferma
dell’interesse per questa importante agevolazione si evidenzia che
le domande sono state 330 su 224 alloggi da realizzare e che a
seguito delle varie dimissioni le graduatorie sono esaurite.”