“Un tubo si rompe e l’inaugurazione in pompa magna del 28 dicembre è un vago ricordo. Ancora da finire le assegnazioni e intanto continuano i lavori di ripristino per gli appartamenti di una scala dello stabile di viale Giannotti. Come mai non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale del Comune?â€. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta dopo aver appreso di camion che nell’ultimo periodo stanno portando via il materiale costruttivo dallo stabile pubblico. E spiega: “Ho dovuro chiedere lumi all’assessora Funaro, perché nessuno sapeva ciò che sta accadendo. E oggi tutto il Consiglio è venuto a conoscenza del fatto che un errore umano ha causato la perdita di 12.000 litri di acqua. Un po’ troppi per una banale rotturaâ€.
“E chi è che pagherà per il danno? Dalle parole di oggi non possiamo certo dirci tranquillizzati – continua Grassi – anche perché si dà per scontato che sarà l’assicurazione sugli immobili a farsi carico dei lavori di ripristino. Ma se l’errore che li ha causati è dovuto all’uomo, sarà difficile che questo avvengaâ€.
“Si faccia chiarezza sull’episodio – conclude il capogruppo – soprattutto si cerchi di capire se l’errore è stato determinato da una mancata informazione sulle norme di gestione delle case o dal malfunzionamento dei sistemi di rilevazione in casa di problemi alla strutturaâ€. (fdr)
Â
Fonte: Comune di Firenze