Il consigliere regionale del Partito Democratico, Giacomo Leonelli, chiede “la trattazione urgente della mozione per avere più risorse a disposizione per il risarcimento del danno indiretto causato dal sismaâ€. Per Leonelli “alla vigilia della stagione turistica è indispensabile che la Giunta si faccia promotrice verso il Parlamento e nella Conferenza Stato-Regioni affinché, in sede di conversione del decreto legge 50, siano assegnate altre risorseâ€.
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(Acs) Perugia, 3 maggio 2017 – “Chiedo la la trattazione urgente della mozione per avere più risorse a disposizione per il risarcimento del danno indiretto causato dal sismaâ€. È quanto dichiara il consigliere regionale del Partito democratico, Giacomo Leonelli.
“Spero – spiega Leonelli – che nella prossima seduta dell’Assemblea legislativa dell’Umbria di lunedì 8 maggio possa essere discussa la mozione che avevo presentato la settimana scorsa, che impegna la Giunta regionale a farsi promotrice verso il Parlamento e nella Conferenza Stato-Regioni affinché in sede di conversione del decreto legge 50 siano assegnate altre risorse sul danno indiretto da terremoto per imprese e partite Iva nelle aree fuori cratere, che a seguito del danno indiretto hanno subito una contrazione del fatturato di almeno il 30 per cento. Il riconoscimento del danno indiretto anche per i comuni fuori cratere è stato un passo avanti importante rispetto alla situazione iniziale e non scontato, visto che nel ’97 riguardò solo le aree direttamente colpite dal sisma. Ma lo stanziamento di soli 23 milioni di euro risulta tuttavia insufficiente. Per questo auspicavamo che in sede di manovra correttiva il Governo avrebbe provveduto a stanziare ulteriori fondi. Tali fondi non sono invece stati riconosciuti dal Decreto legge 50 approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 24 aprilee titolato ‘Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo’â€.
“Gli eventi sismici degli ultimi mesi – conclude Leonelli – oltre che colpire in maniera diretta i 14 comuni della Valnerina che rientrano nel cosiddetto cratere, hanno creato numerose difficoltà al tessuto sociale, culturale, economico e turistico dell’intero territorio regionale. E le scosse ai confini dell’Umbria avvenute venerdì scorso, che arrivano alla vigilia della stagione turistica, rilanciano ancora una volta il tema del danno indiretto per la nostra Regioneâ€. RED/dmb
Fonte: Regione Umbria