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Firenze Impianti sportivi, Torselli (FdI): “Veramente l’amministrazione permetterà agli enti di promozione sportiva di ‘sfrattare’ le scuole calcio dagli impianti comunali?"

“La voce che sta circolando da qualche ora, ossia che il bando per l’assegnazione dell’impianto sportivo ‘Cerreti’ sarebbe stato vinto da un Ente di Promozione Sportiva, corrisponde davvero a verità? Non ci resta che sperare che si tratti di una bufala, perché se così fosse si andrebbe ad inaugurare un precedente pericolosissimo che potrebbe spianare la strada alla chiusura di tutte le scuole calcio di Firenze, in favore di enti che utilizzerebbero gli impianti comunali a solo scopo di lucro e non con la vocazione propria dello sport giovanile e dilettantistico”. Queste le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Firenze, Francesco Torselli.

“L’amministrazione comunale – spiega Torselli – ha scelto di affidare gli impianti sportivi, mano a mano che i contratti di gestione in essere vanno in scadenza, attraverso la procedura del bando di gara ad evidenza pubblica e, fino a qui, niente da eccepire. Il problema però sorge subito dopo, ossia su quali siano i requisiti richiesti alle società per poter partecipare al bando stesso. Per quanto ci riguarda, parlando di impianti destinati allo sport dilettantistico e principalmente ai bambini, dovrebbero prevalere gli aspetti educativi e pedagogici, rispetto a quelli meramente economici: per dirla in maniera più chiara, una società che investe nelle strutture ed insegna da decenni i valori propri dello sport e dell’essere squadra, dovrebbe prevalere a livello di punteggio su chi invece si fa forte esclusivamente di un’offerta economica più allettante per le casse comunali”.

“Quanto sembrerebbe essere accaduto oggi, con la conclusione del primo di questi bandi di gara, – aggiunge ancora il capogruppo di Fratelli d’Italia – sembra andare nella direzione diametralmente opposta da quella da noi auspicata. L’impianto sportivo in questione è il ‘Cerreti’ di Campo di Marte, da decenni sede della ‘Olimpia Calcio’, una società che da oltre vent’anni rientra nei primi cinque posti della classifica delle società ‘top’ nell’educazione al calcio dei bambini e che, ad oggi, può contare oltre 230 iscritti di età compresa tra i 5 ed i 18 anni. A poco però sembrerebbero essere servite queste credenziali, visto che a vincere il bando sarebbe stato un Ente di Promozione Sportiva, ovvero un’associazione che non pratica il gioco del calcio, ma che si limiterà verosimilmente ad organizzare tornei e campionati a scopo di lucro”.

“Il motivo per cui questo ente avrebbe avuto la meglio sulla ‘Olimpia Calcio’? – si chiede in conclusione Torselli – Una migliore offerta economica per le casse del Comune di Firenze. Se questo principio fosse confermato, si verrebbe a creare un precedente pericolosissimo: tutti gli impianti comunali potrebbero essere presi in gestione da enti privati al fine di sfruttarli come sede di tornei e campionati amatoriali, sfrattando le società sportive e le scuole calcio che, da sempre, trasmettono la passione e ed i valori propri dello sport più bello del mondo ai nostri bambini”. (fdr)

 

Fonte: Comune di Firenze