FIRENZE – Mattinata aretina per il presidente della Toscana Enrico Rossi, che oggi ad Arezzo ha partecipato all’inaugurazione del percorso espositivo ‘La Casa dei Tesori di Arezzo’ insieme al Presidente del parlamento Europeo Antonio Tajanai. Il percorso, del quale fa parte anche la mostra ‘Minervae Signum’ dedicata alla statua bronzea della Minerva di Arezzo, è stato allestito nel Palazzo della Fraternita dei laici in Piazza Vasari. All’iniziativa ha partecipato anche l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli.
“Con l’apertura della Casa dei tesori – ha detto Rossi – viene aperto nel bellissimo centro storico di Arezzo un polo attrattivo con valenza regionale, nazionale, europea e anche oltre. Questo valorizzerà l’intero centro storico e accrescerà l’attrazione turistica, ma è importante anche perchè si collega alla tradizione manifatturiera, alla lavorazione dell’oro che l’ha resa famosa e che, anche in tempi recenti, ha avuto la capacità di trasformarsi, innovarsi, conquistare nuovi mercati e rilanciarsi anche a tutela dell’occupazione”.
“La Regione Toscana ha voluto fortemente la realizzazione di questa mostra permanente ed ha messo a disposizione i finanziamenti necessari per il restauro del palazzo. Ringrazio dunque in particolare la Camera di Commercio che con la messa a disposizione del proprio patrimonio d’arte ha fatto sì che gli oggetti bellissimi che si trovavano in un caveau inaccessibile venissero esposti a godimento di tutti”.
La realizzazione del percorso espositivo ‘La casa dei tesori’ ha visto lavorare in sinergia Regione, Comune, Camera di Commercio, Consulta orafa. L’obiettivo era destinare il Palazzo di Fraternita alle eccellenze della città – oro, musica, arte – per creare un percorso sulla secolare storia di Arezzo e sul suo legame con l’oro e promuvere le eccellenze del territorio anche in chiave turistica.
Il restauro l palazzo di Fraternita dei Laci ha visto un investimento complessivo di 1,4 milioni di euro: dei quali 660 mila messi dalla Regione attraverso fondi europei, ed il resto stanziati dal Comune di Arezzo. La Camera di Commercio e la società Arezzo Fiere e Congressi hanno infine contribuito agli allestimenti mettendo a disposizione le loro collezioni ed occupandosi dell’organizzazione complessiva.
Fonte: Regione Toscana