FIRENZE – “Arezzo oro é una magia che ogni anno si rinnova”, con queste parole l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, presente in rappresentanza della Regione Toscana e del presidente Enrico Rossi, ha salutato l’avvio della 38esima edizione dela Fiera dell’oro ad Arezzo.
“Ci troviamo – ha proseguito Ceccarelli – all’interno di una struttura, il Centro Affari, sulla quale la Toscana e gli enti locali hanno investito molto, per sostenere il settore orafo, strategico per l’economia di Arezzo e di tutta la regione”.
L’assessore ha inoltre ricordato le peculiarità che distinguono la 38Esima edizione dalle precedenti: “Anzitutto OroArezzo si apre dopo l’inaugurazione in città della ‘Casa dei tesori’, un nuovo importante polo attrattivo che rende evidente la vocazione di questa città e il suo storico e profondo legame con la lavorazione dell’oro. Inoltre si tratta della prima edizione organizzata da Ieg-Italian Exhibition Group, una novità che rappresenta una scelta di aggregazione strategica per fare sistema e far sì che la manifattura italiana possa competere nel mondo. L’obiettivo che la Regione si è posta e sostiene è quello di entrare nella compagine societaria della principale piattaforma del settore espositivo entro il 2019”.
Ceccarelli ha infine ricordato che la fiera potrò rappresentare la chiave di volta verso un rilancio degli ordini in una fase di mercato delicata, che registra una leggera ripresa dopo un 2016 non esaltante. Infine l’assessore ha salutato il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani presente alla manifestazione ed ha chiesto l’attenzione dell’Europa per contrastare nazionalismi e protezionismi che potrebbero rivelarsi letali anche per un settore che si basa all’80% sull’export.
Fonte: Regione Toscana