La struttura portante in ferro del cavalcavia della tangenziale Carducci da dove, all’altezza di via Finzi, si è verificato il distacco di materiale edilizio, non risulta danneggiata. L’episodio ha riguardato la zona dei pilastri centrali tra le due campate del cavalcavia, ma non ci sono problemi di stabilità del ponte.
I Vigili del Fuoco hanno infatti effettuato saggi su vari punti del cemento per verificare la struttura del cavalcavia e la natura del problema, provocando la caduta di calcinacci.
La causa più probabilmente è la presenza di infiltrazioni e umidità che hanno provocato l’ammaloramento e l’invecchiamento del cemento copriferro.
Questo è quanto emerso in base ai primi controlli di giovedì 4 maggio, effettuati dai tecnici dei Lavori pubblici del Comune e dai Vigili del Fuoco di Modena. Â
Gli interventi di ripristino sono iniziati venerdì 5 maggio e avranno una durata stimata in 15 giorni e consisteranno nella scarifica del cemento ammalorato e nel ripristino dello stesso, una volta effettuato il trattamento antiruggine del ferro dell’armatura del cavalcavia.
Dalle ore 9 di venerdì 5 maggio e per tutta la durata dei lavori, tra le uscite 7 e 8 della tangenziale, la circolazione sarà consentita su una sola carreggiata in entrambi i sensi di marcia, con possibili rallentamenti, per consentire il ripristino dei pluviali di scolo delle acque meteoriche.
In via Finzi il traffico rimarrà scorrevole con una semplice riduzione della carreggiata stradale.
Â
Â
Azioni sul documento