Capannori –
Sono in arrivo benefici economici per le fasce più deboli della popolazione come pensionati, famiglie numerose o con persone con disabilità , famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in mobilità . E’ infatti aperto il bando per tre misure: agevolazioni tariffarie per il pagamento delle utenze domestiche, agevolazioni tariffarie per il pagamento del servizio di raccolta rifiuti e misure anticrisi. La domanda può essere presentata all’Urp del Comune entro il 30 giugno.
L’impegno economico dell’amministrazione comunale è confermato rispetto al 2016: anche quest’anno sono stati stanziati 150 mila euro. Una cifra, questa, che potrebbe aumentare nei prossimi mesi nel caso di un consistente numero di domande.
“L’amministrazione comunale è in prima linea sul fronte delle politiche sociali per sostenere le persone che si trovano più in difficoltà – spiega l’assessore al sociale Ilaria Carmassi -. Per questo anche nel 2017 ribadiamo il forte impegno nei confronti dei nuclei familiari più numerosi e di chi non ha più un lavoro. Per quanto riguarda le agevolazioni tariffarie abbiamo voluto rendere la misura più efficace, alzando la soglia di attestazione Isee dell’1%; in questo modo risponde maggiormente alle esigenze dell’attuale realtà socialeâ€.
Le agevolazioni tariffarie per il pagamento delle utenze domestiche, sono rivolte a destinatari che sono in una delle seguenti condizioni: alloggio abitato da una sola persona ultrasessantenne pensionata, due o più persone ultrasessantenni, nuclei familiari formati da 5 o più componenti, alloggio abitato da nucleo familiare in cui siano presenti persone con disabilità certificate ai sensi della legge 104/92.
Il beneficio economico è concesso in base all’attestazione Isee e, a seconda dei casi, prevede l’esenzione totale del pagamento del servizio di raccolta rifiuti e un contributo massimo di 150 euro, oppure una riduzione del 40% e un contributo massimo di 75 euro. L’esenzione o la riduzione per i rifiuti si riferisce al servizio “base†cioè con il minimo di sacchetti grigi (per il non riciclabile) riferiti alla composizione del nucleo familiare).
Possono accedere all’esenzione totale e a un contributo massimo di 150 euro i nuclei familiari con una persona ultrasessantenne con Isee fino a 11.138,00 euro; quelli con due o più persone ultrasessantenni con Isee fino a 8.658,00 euro; i nuclei familiari numerosi con Isee da 0 a 8.658,00 euro; i nuclei familiari con persona disabile. Possono accedere alla riduzione del 40% e a un contributo massimo di 75 euro i nuclei familiari così composti: una persona ultrasessantenne con Isee da 11.138,01 a 17.800,00 euro; due o più persone ultrasessantenni con Isee da 8.658,01 a 12.903,00 euro; nuclei familiari numerosi con Isee da 8.658,01 a 12.903,00 euro; nuclei familiari con persona disabile con Isee da 8.658,01 a 12.903,00 euro.
Per i nuclei familiari numerosi e per quelli con persona disabile c’è una riparametrazione Isee di 650 euro per ogni persona oltre la seconda.
Le agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati si riferiscono invece al solo servizio di raccolta rifiuti “base†e prevedono l’esenzione per i nuclei familiari con Isee inferiore a 8.658,00 euro e la riduzione del 40% per chi ha un Isee compreso tra 8.658,01 e 12.903,00 euro.
Le misure anticrisi sono rivolte alle famiglie in cui almeno un componente familiare sia disoccupato da oltre un mese e iscritto al Centro per l’impiego, in mobilità , in Naspi, in cassa integrazione straordinaria o in deroga. Prevedono il rimborso del pagamento del servizio Ascit base, il rimborso delle rette e dei buoni pasto dell’asilo nido, il rimborso dei servizi scolastici di mensa e trasporto. I requisiti richiesti sono un reddito familiare imponibile Irpef loro per l’anno in corso inferiore a 26.000 euro e l’iscrizione al Centro per l’impiego non superiore a 3 anni (1/1/2014). Per accedere alle agevolazioni inerenti i servizi scolastici e l’asilo nido, il reddito familiare è quello cumulativo di entrambi i genitori.
Non potranno presentare domanda per le agevolazioni coloro che hanno autoveicoli e motocicli rispettivamente di cilindrata superiore a 1600cc e 500cc immatricolati nel 2016 o di nuova immatricolazione. Sono esclusi gli autoveicoli con cilindrata superiore ai 1900cc se adibiti e omologati al trasporto delle persone con disabilità .
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