“Lo sapevate che dalla stazione di Firenze, per raggiungere la casa natale di Leonardo Da Vinci ed il Colosseo di Roma serve esattamente lo stesso tempo? Che un turista può scegliere, impiegando esattamente lo stesso tempo, di visitare il Castello Sforzesco di Milano o la ‘Ferdinanda’, ossia la villa medicea di Artimino? Eppure, se una qualsiasi delle nostre ville medicee, o un museo come quello di Vinci, fossero in una qualsiasi delle tante capitali europee del turismo, questi rappresenterebbero, senza dubbio, il fiore all’occhiello del patrimonio artistico di quel paese”. Con queste provocazioni, il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale di Firenze Francesco Torselli ed il consigliere metropolitano Marco Semplici hanno presentato questa mattina il testo di un ordine del giorno approvato ieri da Palazzo Vecchio che costituirà un futuro e quotidiano impegno in città metropolitana.
“È incredibile, per non dire folle – proseguono Torselli e Semplici – che non esistano ad oggi percorsi culturali, ma soprattutto infrastrutturali, in grado di collegare Firenze con i comuni della Città Metropolitana. Non lamentiamoci poi del turismo ‘mordi e fuggi’, se non facciamo niente per mantenere i turisti un giorno in più sul nostro territorio. Con l’ordine del giorno approvato ieri in Consiglio Comunale abbiamo chiesto proprio questo: che Firenze inizi ad organizzare, di concerto con gli altri comuni della città metropolitana, percorsi culturali ed infrastrutturali per ampliare l’offerta turistica ed offrire, ai 10 Milioni di turisti che annualmente arrivano a Firenze, la possibilità di trattenersi un giorno in più, proprio per visitare le bellezze dei comuni limitrofi al capoluogo”.
“Siamo fieri di essere riusciti a promuovere questo ordine del giorno, – concludono Torselli e Semplici – ma adesso la partita si sposta in città metropolitana e lì la vigilanza sull’attuazione di questo atto sarà svolta quotidianamente. Lasciare che l’impegno assunto ieri da Palazzo Vecchio resti lettera morta, sarebbe ancora più vergognoso che non aver fatto niente in questa direzione fino ad oggi. Ecco perché, con cadenza trimestrale, chiederemo lo stato di attuazione di questo nostro atto, sia al comune che alla città metropolitana, per monitorare cosa verrà fatto realmente per attuare questi percorsi”. (fdr)Â
Fonte: Comune di Firenze