Il presidente della Regione e commissario Bonaccini: “Questa terra sta dando una risposta all’altezza di ciò che siamoâ€
Mattinata nei comuni colpiti dal terremoto di cinque anni fa per il presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni. Un piccolo, grande viaggio in alcune delle realtà simbolo del sisma che nel maggio del 2012 colpì e devastò parte dell’Emilia.
Il premier ha fatto il punto della ricostruzione con il presidente della Regione e Commissario delegato, Stefano Bonaccini, e i sindaci dei comuni colpiti. La visita del premier, accompagnato dal sottosegretario alla Presidenza della Regione, Andrea Rossi, dall’assessore regionale alle Attività produttive e ricostruzione post-sisma, Palma Costi e dall’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, è partita dalla Magneti Marelli di Crevalcore (Bologna), impianto dedicato alla produzione di componenti per l’automotive che occupa un’area di 30mila metri quadrati con 300 dipendenti.
Il sisma del 2012 aveva compromesso la struttura dello stabilimento: in soli sei mesi di lavoro l’azienda è riuscita a concludere l’operazione di ricostruzione; per gli interventi sono stati stanziati 3,4 milioni di euro dal Commissario e 1,8 milioni da parte dell’assicurazione dell’azienda.
Gentiloni ha poi visitato, sempre a Crevalcore, le scuole elementari “Gaetano Lodi e Marco Poloâ€, la cui ricostruzione pubblica è stata finanziata con risorse provenienti da donazioni e assicurazioni. Dalle scuole si è recato in corso Matteotti, dove vi sono ancora gru operative in alcuni cantieri, per poi giungere nella piazza con la chiesa principale, quasi terminata. Il presidente del Consiglio ha poi tenuto il suo intervento nell’auditorium, costruito dopo il sisma come punto di aggregazione sociale.
Rivolgendosi ai sindaci dei paesi colpiti dal terremoto, il presidente Gentiloni, riflettendo sulla ricostruzione, ha detto che “qui si è fatta molta strada, ora siamo alle ultime curve. L’Emilia ha potuto sempre contare sulla forza e la qualità delle proprie istituzioni regionali e locali ma anche sul contributo dei Governi nazionali. Questo- ha proseguito- ha dimostrato una delle grandissime qualità del nostro Paese: la capacità di stare insieme, di fare squadra, di reagire rispondendo alle difficoltà â€.
Gli ha fatto eco il presidente Bonaccini, che ha spiegato come “grazie al lavoro comune quasi tutte le scuole sono state ricostruite, il 90% degli abitanti è tornato nelle proprie case, l’economia vede zero ore di cassa integrazione e le imprese in alcuni casi tornano a condizioni pre-crisi. Questa terra che ha saputo dare una risposta all’altezza di quello che siamo. La ricostruzione dell’Emilia, quando tra pochi anni sarà completata, verrà considerata un esempio”.
Fonte: Regione Emilia Romagna