La fiera a Rimini dal 10 al 12 maggio. Focus sulla filiera del nocciolo. Il programma della Regione tra incontri e presentazioni
Maggio all’insegna dell’internazionalizzazione per l’agricoltura. Il “Macfrut 2017. Fruit & Veg Professional Showâ€, per il terzo anno alla fiera di Rimini, si terrà dal 10 al 12 maggio prossimi offrendo, nei suoi 8 padiglioni, incontri e presentazioni un’area di 50mila metri quadrati.
Oltre 1.100 le aziende del settore presenti alla 34° edizione, con un espositore su quattro che arriva dall’estero (+30% rispetto al 2016) e oltre 1.200 buyer internazionali invitati.
La Regione Emilia-Romagna sarà al Padiglione B1 con uno stand (b 107/109) per proporre incontri e presentazioni sui più recenti progetti di settore e materiali informativi sull’ortofrutticoltura e sulle politiche regionali.
Tra i principali appuntamenti, il seminario dedicato alla filiera del nocciolo (giovedì 11 maggio nella “Sala Mimosa“) al padiglione B6. L’incontro è dedicato alle prospettive di coltivazione e produzione del nocciolo e alle nuove opportunità offerte da una coltura in gran parte innovativa per la regione. Il convegno, gratuito e aperto al pubblico di Macfrut 2017, sarà anche l’occasione per presentare il progetto Italia di Ferrero (interessata ad avere forniture di prodotto anche dall’Emilia-Romagna) e per confrontarsi sull’attitudine del territorio alla coltivazione e trasformazione del nocciolo. Verranno inoltre approfondite le tecniche agronomiche e di coltivazione intensiva.
Per quanto riguarda i temi dell’internazionalizzazione, sono in programma appuntamenti dedicati a diversi Paesi: Colombia (il 10 incontro con rappresentanti della regione di Antioquia e il giorno successivo con operatori del settore e di ProColombia, l’agenzia per la promozione degli investimenti e l’internazionalizzazione), Mozambico, Uruguay e Cina.
Nelle tre mattinate di apertura, saranno ospiti di Macfrut 2017 gli studenti di alcune scuole tecniche superiori della Romagna, che potranno in particolare conoscere le opportunità offerte ai giovani dal nuovo Psr e la qualità dei principali prodotti a denominazione geografica.
Infine, sempre nello stand regionale si svolgeranno due incontri pomeridiani: il 10 con le organizzazioni e associazioni dei produttori (per un aggiornamento sull’evoluzione delle norme sull’Ocm ortofrutta) e l’11, a cura del Consorzio di Bonifica della Romagna (dedicato a ricerca e innovazione in tema di irrigazione).
Fonte: Regione Emilia Romagna