Capannori –
Si è svolta ieri, mercoledì 10 maggio, la visita all’edificio ligneo del Frizzone al museo Athena di via Carlo Piaggia da parte di una delegazione della Chinese Academy of Cultural Heritage e del CNR IVALSA di Firenze. Ad accogliere la delegazione sono stati Alessandro Giannoni direttore del museo Athena e Giulio Ciampoltrini funzionario archeologo della Soprintendenza A.B.A.P. (Archeologia, Belle Arti e Paesaggio) per le province di Lucca e Massa e Carrara.
Sta suscitando interesse anche fuori dai confini nazionali quindi il reperto archeologico capannorese, che costituisce un unicum in Italia anche per la tipologia restaurativa e conservativa e che è stato collocato dallo scorso dicembre ad Athena dopo un restauro durato 9 anni.
Risalente a un periodo tra il I e il II secolo avanti Cristo, il reperto conserva perfettamente le sue caratteristiche, soprattutto nella parte più bassa, che è stata ritrovata interrata. Si suppone che l’edificio, di appartenenza probabilmente a un villaggio ligure, fosse un granaio oppure un luogo per funzioni magico-rituali.
“Ad Athena abbiamo un reperto archeologico di grande valore come dimostra anche il fatto che sta suscitando interesse anche al di fuori dell’Italia – afferma l’assessora alla cultura Silvia Amadei -. Il museo di via Carlo Piaggia merita di essere visitato anche per la presenza di altri significativi ritrovamenti archeologici, della sezione etnografica dedicata all’esploratore Carlo Piaggia e di quella relativa alla civiltà contadina della Piana. Un luogo della cultura strettamente collegato al territorio e alla sua storia capace di svelare e far conoscere ai visitatori gli aspetti più rilevanti che hanno caratterizzato Capannori in passato†.
Il reperto archeologico del Frizzone può essere visitato ne normale orario di apertura del Museo Athena: dal lunedì al sabato ore 9-12 ; il martedì e giovedì anche 14.30-17.30.
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