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Firenze L’eccellenza fiorentina arriva a Manhattan, al via 'Florence in New York'

Il meglio dell’artigianato e dell’enogastronomia fiorentina è sbarcato a New York, nel cuore di Manhattan, per una tre giorni di mostre, eventi e incontri con operatori provenienti da tutto il mondo. Florence in New York, questo il nome dell’evento, è reso possibile grazie al progetto del Consorzio Vasari, nato per sostenere le piccole e medie imprese nel processo di internazionalizzazione, nell’ambito del programma della Regione Toscana Porfesr 2014-2020.

La tre giorni americana, che si svolgerà  dal 15 al 17 maggio occupando l’intero 29esimo piano del grattacielo al 180 Maiden Lane, zona Wall Street, è resa possibile con la collaborazione della Regione Toscana, del Comune di Firenze, di Confartigianato, Cna, Confindustria, con il sostegno di Banca Ifigest.

Ricchissimo il programma della fiera: ad accogliere gli ospiti l’esibizione degli sbandieratori del corteo storico fiorentino. La cena, alla presenza dello chef Massimo Tanini Della Cantinetta di Bolgheri, sarà a base di prodotti tipici toscani e accompagnata dal vino del Chianti Classico. Dopo cena si svolgerà un’asta di beneficenza di prodotti artigianali dell’eccellenza toscana e una parte del ricavato andrà a sostegno della Food Bank for New York City. A Seguire il concerto con il baritono Devid Cecconi e il soprano Georgina Stelbow accompagnati al pianoforte dal maestro Massimo Barsotti. Le aziende parteciperanno a workshop specifici sul sistema economico americano e ad incontri con operatori italiani e americani. Nel corso della manifestazione i maestri artigiani mostreranno al pubblico americano la loro abilità creando, ‘in diretta’, prodotti artigianali unici.

Ospite d’onore della serata di apertura sarà Gabriele Corcos, chef-imprenditore nato a Firenze e diventato star della tv americana con il programma ‘Extra Virgin’ da cui è nato l’omonimo best seller culinario del New York Times. Corcos firmerà il menù della cena di gala!

Inoltre il consorzio metterà a disposizione delle aziende e dei buyers americani l’innovativa App EPTHI. Sviluppata a New York dall’ingegnere fiorentino Tommaso Boralevi , EPTHI è una sintesi fra Whatsapp e Linkedin che permette di ridurre l’uso dell’email e semplificare la comunicazione all’interno del mondo del business internazionale. Tra le funzionalità più apprezzate dalle aziende la traduzione simultanea dei messaggi , lo scambio dei biglietti da visita in tempo reale, il convertitore valute integrato e la possibilità di gestire documenti commerciali direttamente all’interno della chat.

“Una grandissima opportunità per il mondo dell’artigianato fiorentino che arriva a Manhattan per proporre le proprie eccellenze in una location di altissimo livello – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re – Tre giorni di eventi all’insegna della fiorentinità, per un progetto che non si esaurisce con la mostra ma getta le basi per un programma più ampio di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese della nostra città”.

“Abbiamo una grande occasione per dare una risposta concreta alla domanda estera di artigianato fiorentino e di prodotti di lusso made in Tuscany – spiega Vania Terzo, presidente del Consorzio Vasari – Siamo orgogliosi di sostenere l’eccellenza fiorentina in una tre giorni che si preannuncia entusiasmante e allo stesso tempo esaltante. Il nostro è un progetto ambizioso, per un mercato potenzialmente senza confini. La fiera di New York sarà un’occasione fondamentale per far conoscere negli Usa il meglio del nostro artigianato ed un punto di partenza importante per portare la qualità fiorentina nei grandi mercati esteri”.

Durante la manifestazione saranno proiettati alcuni video di presentazione per raccontare le eccellenze fiorentine.

 

Fonte: Comune di Firenze