“Ringrazio il sindaco Nardella per essere venuto in Consiglio comunale, ha dimostrato rispetto per tutti noi, ma mi dispiace contraddirlo su molti punti. La foto della città che ha presentato è falsata da inesattezze e da confusione nei numeri e nelle competenzeâ€. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta le parole del primo cittadino. E spiega: “Non abbiamo sentito una parola chiara sulla cultura, sul Maggio, sull’estate fiorentina, su come arginare l’assalto del turismo, su come si sbroglierà la situazione Mercafir/stadio e l’aeroporto. Insomma troppe lacune e alcuni dati non realiâ€.
“Accettiamo il richiamo alla collegialità . Un Consiglio attento, partecipe e coinvolto nell’amministrazione è una buona cosa. Ma da qui a sposare le idee e i progetti della maggioranza ce ne corre molto e se non ci sottrarremo mai dal confronto, non cambieremo certo le nostre idee e non rinunceremo a portare avanti, con tenacia, le nostre proposte”.
“Oggi abbiamo ascoltato molti dati – continua Grassi – ma dobbiamo correggerne alcuni. La tramvia è un’opera strategica si, ma è dal 2011 che sono iniziati i lavori per la linea 2 e 3, e sono trascorsi 5 anni nell’immobilismo, con cantieri vuoti e fermi. E sulla Manifattura Tabacchi sentirla dire che il recupero è avviato e definitivo, ci fa sobbalzare. Vorremo sapere come. Stesso discorso per Sant’Orsola. Siamo già alla quarta dichiarazione in 8 anni sul suo recupero imminenteâ€.
“Insomma, se nei giorni scorsi Claudio Ranieri è stato chiamato in giunta per svelare i segreti per fare squadra – aggiunge il capogruppo – forse doveva incentrare il suo intervento su come farvi allenare. Firenze ha bisogno di un’amministrazione pronta e veloce alla risposta delle esigenze, sempre più crescenti, di una popolazione che richiede aiuto e serviziâ€.
“Il sindaco nel lungo elenco delle opere ha mixato anche interventi di competenza altrui – insiste Grassi – un escamotage molto furbo, ma non getterà fumo negli occhi dei cittadini facendo così. Ha fatto bene a ringraziarli per la pazienza dei cantieri, ma non basta. Deve fare molto di più per alleviare i disagi della mobilità e della vivibilità â€.
“Ci auguriamo – conclude il capogruppo dell’opposizione di sinistra – che l’intervento del sindaco di oggi non resti un gesto isolato, ma che diventi una buona pratica. Confronto non solo nell’ambito della politica, ma anche con gli uomini e le donne che mandano avanti la macchina comunale ogni giorno. Una struttura davvero sofferente, che non basta riempire di assunti a chiamata e direttori scelti, ma che necessita di veder sfruttare ogni margine per nuove assunzioni nei settori strategici e nella base di coloro che erogano servizi essenziali. Dal settore educativo al sociale, da chi fa le gare ed effettua i controlli sugli appalti e sui servizi esterni delle società partecipate. Solo con il confronto potremmo far crescere Firenze. Non è più il tempo dell’uomo solo al comandoâ€. (fdr)
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Fonte: Comune di Firenze