“Non che non siano importanti, anzi, rappresentano una gran bella sfida per il futuro, ma è inutile vantarsi di essere la prima città d’Italia per il numero di colonnine elettriche, quando ai nostri concittadini non riusciamo a garantire il diritto ad una passeggiata in certe zone del centro o, peggio ancora, il diritto ad un tetto sulla testa che non gli cada addosso la notte. La giunta Nardella ad oggi pecca principalmente su tre punti: casa, lavoro e sicurezza, esattamente quelli che per noi rappresenterebbero invece le priorità di governo della città “. Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, alla comunicazione del sindaco sui suoi primi mille giorni di governo.
“Non possiamo vantarci di essere bravi ad integrare chi viene dall’altra parte del mondo, – ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia – quando non riusciamo a garantire che certe case popolari non cadano in testa a chi ci vive dentro. La giunta Nardella aveva annunciato 750 nuove case popolari in cinque anni, ne sono passati tre e le nuove costruzioni sono 165. Troppo poche per fare fronte ad un’emergenza abitativa, purtroppo, sempre in crescita. Oggi il sindaco ha detto che tra i fondi del piano periferie e quelli del Pom Metro, entreranno nelle casse del Comune 77 milioni di Euro: speriamo di non dover più vedere case popolari che cadono a pezzi, edifici insalubri e pericolanti nei quali sono costretti a vivere certi nostri concittadini”.
“Il sindaco parla e si vanta del volontariato, del terzo settore e dei servizi sociali fiorentini – ha proseguito Torselli – ma si è dimenticato di dire cosa intende fare la sua giunta per andare incontro alle esigenze dei nuovi poveri, ossia a quei cittadini che fino a 15/20 anni fa erano sicuri di poter vivere al di sopra delle soglie di povertà , ma che oggi, purtroppo, rischiano di vedere la propria condizione di vita precipitare da un giorno all’altro. Cittadini che non sono mai stati in carico ai servizi sociali, che non hanno mai chiesto un Euro alle istituzioni e per i quali oggi, proprio per questo, il Comune non ha strumenti di aiuto”.
“Infine la sicurezza – ha aggiunto l’esponente di Fratelli d’Italia – che i cittadini di Firenze, non Fratelli d’Italia, percepiscono come decisamente carente in città . Nardella nel 2014 aveva promesso presidi fissi di Polizia Municipale nelle periferie fiorentine, ma a meno che il sindaco non intenda come periferie via Tornabuoni e piazza del Duomo, nessuno li ha mai visti. Nel programma di mandato, Nardella aveva parlato di azioni coordinate con gli esercenti e le associazioni di categoria per garantire la sicurezza in certe zone del centro: perché il PD ha bocciato allora le nostre proposte di introdurre un servizio di Stewards (sul modello del “Patto della Notte”) nei mercati di San Lorenzo e delle Cascine?”.
“Chiudo parlando di sport – ha concluso Francesco Torselli – e faccio notare che Nardella oggi si vanta di aver realizzato 3 nuovi impianti e di averne rinnovato altri 15 a servizio della cittadinanza; speriamo che tra due anni a questi due numeri non se ne debba aggiungere un terzo: il numero degli impianti che da scuole calcio si sono trasformati in impianti gestiti da società che li usano, anziché con carattere educativo e formativo, come strutture con scopo di lucro. E se si parla di sport, come non parlare del nuovo stadio: apprendiamo che gran parte dei ritardi che l’iter per il nuovo stadio della Fiorentina sta subendo, sono dovuti al trasferimento da Campo di Marte a Novoli, motivo in più per ribadire che la soluzione migliore per tutti sarebbe stata quella che presentammo a suo tempo con l’ex-collega Giovanni Galli, ossia la copertura e l’ammodernamento dell’Artemio Franchi”. (fdr)
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Fonte: Comune di Firenze