[REGIONE PIEMONTE] Ritorna il Menù del Parco per promuovere la biodiversità

Sono oltre cento i ristoratori piemontesi che da maggio a settembre offrono i prodotti dei parchi regionali con il solo obiettivo di portare in tavola la ricchezza della biodiversità: queste le caratteristiche de “Il Menu del Parco“, l’iniziativa della Regione Piemonte che dalla piccola locanda sino al locale elegante accompagna alla scoperta delle eccellenze gastronomiche in 23 aree protette.

Per questa seconda edizione il numero dei ristoratori aderenti è cresciuto del 25%: un incremento capace di valorizzare in modo sempre più significativo i prodotti che sono stati definiti “bandiera”, ossia quelli particolarmente rappresentativi di un territorio. Senza tralasciare quelli di nicchia, rari e preziosi testimoni di una preminenza agroalimentare. Chi sono

Come sostiene l’assessore regionale ai Parchi, partecipare all’iniziativa significa mangiare bene in un’area naturale unica, perché protetta, e riscoprire il tesoro di biodiversità gastronomica custodita dalle aree naturali protette del Piemonte.

Tuttavia, per chi lo desidera, l’esperienza può non limitarsi al cibo: molti ristoratori aderenti, in collaborazione con gli enti di gestione delle Aree naturali protette, sono in grado di offrire pacchetti turistici, escursionistici o culturali che possono completare la visita permettendo di vivere un’esperienza completa. E per salvaguardare la natura e combattere lo spreco alimentare si può chiedendo ai ristoratori il pratico eco-box “Avanzo&Mangio”, per gustare a casa quello che eventualmente si lascia nel piatto.

Il “Menu del Parco” rientra nel progetto “Parchi da gustare”, promosso dalla Regione Piemonte, avviato nel 2015 con un censimento dei prodotti tipici dei parchi piemontesi, i produttori e i ristoratori, raccolti in una pubblicazione (speciale Piemonte Parchi 2015). L’anno scorso si è arricchito con lo speciale “Parchi da gustare – Le Ricette”, preziosa guida che ha saputo documentare in modo suggestivo e puntuale il lavoro dei parchi nel salvaguardare una ricchezza di saperi e sapori.