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[REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA] Rel. internazionali: Regione FVG protagonista a Forum Cina-Italia

Trieste, 16 mag – Il rafforzamento del ruolo internazionale del
Friuli Venezia Giulia nell’ambito del progetto della Via della
seta: uno slancio da cui sono attese in regione future missioni
operative di delegazioni economiche e diplomatiche cinesi, per
avviare concretamente una serie di collaborazioni e di progetti
sostenuti dall’Ambasciata italiana a Pechino.

Questo il risultato della partecipazione del Friuli Venezia
Giulia a Pechino al Forum ‘One belt, one road’, promosso dal
presidente cinese Xi Jinping e al quale hanno preso parte primi
ministri, rappresentanti di governo e istituzioni internazionali
di 68 paesi, tra i quali anche l’Italia con il premier Paolo
Gentiloni.

Un attivismo, quello dell’Amministrazione regionale, che,
attraverso il lavoro di una delegazione tecnica presente in
questi giorni al Forum di Pechino, ha consolidato l’interesse
cinese nei confronti del Friuli Venezia Giulia, soprattutto in
termini infrastrutturali, nell’ottica di un coinvolgimento della
regione nel progetto della Via della seta.

Significativa a tal riguardo – come ha riportato lo stesso Capo
del Governo Paolo Gentiloni – l’intenzione manifestata dal
presidente Xi Jinping di inserire i porti italiani tra quelli su
cui investire come terminali della Via della seta, facendo
riferimento in particolare al potenziamento degli scali di
Trieste e Genova, in quanto dotati di una efficace e funzionale
rete di corridoi ferroviari capaci di collegarsi al Centro e Nord
Europa.

Soddisfazione è stata espressa dalla presidente Debora
Serracchiani, la quale ha inteso sottolineare questo “impegno”
assunto dalla Cina, “che non viene a caso, ma si fonda su una
serie di azioni in campo internazionale che la Regione ha
intrapreso per essere parte del progetto della Via della seta.
Oltre a ciò viene ripagato lo sforzo compiuto in questi anni
sulle infrastrutture e su un Porto di Trieste che ha saputo
risollevarsi e assumere una posizione di leadership in Italia e
non solo”.

Quello di intercettare le opportunità offerte dalla poderosa
crescita dell’economia cinese è un obiettivo strategico che la
Regione sta perseguendo anche partecipando annualmente al meeting
del Silks network, per promuovere strumenti operativi comuni
volti a realizzare la Via della seta marittima verso l’Adriatico
e il porto di Trieste.

In questo specifico scenario l’accreditamento internazionale del
Friuli Venezia Giulia è stato conseguito attraverso un percorso
che ha visto nel maggio dello scorso anno l’organizzazione a
Trieste – grazie alla collaborazione tra la stessa Regione,
l’lniziativa centro europea (Ince) e la Banca europea per la
ricostruzione e lo sviluppo (Bers) – di un Forum economico di
riconosciuto spessore internazionale, a seguito del quale
l’Amministrazione regionale ha instaurato e consolidato una serie
di importanti rapporti con autorevoli rappresenti economici e
diplomatici della Repubblica popolare cinese.

Un ruolo, quella della Regione, che è stato dunque confermato da
questo Forum di Pechino, dove sono state programmate
operativamente le prossime iniziative con i principali soggetti
coinvolti nel progetto della Via della seta, includendo in questo
piano anche future missioni di rappresentanti cinesi in Friuli
Venezia Giulia.
ARC/GG/ppd

Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia