In Galleria Europa, sotto i portici del Municipio in piazza Grande, inaugura sabato alle ore 19 la mostra documentale intitolata “Energia per la culturaâ€.
All’inaugurazione, introdotta da Antonella Buja, responsabile dell’Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena, e da Catia Mazzeri, responsabile dell’ufficio comunale Ricerche e documentazione sulla Storia urbana, intervengono Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, Andrea Giuntini, professore associato di Storia economica al Dipartimento di Economia “Marco Biagi†dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e Matteo Sintini, storico dell’architettura.
La mostra racconta l’avvio del processo di rigenerazione dell’ex Centrale Aziende Elettriche Municipalizzate (AEM), edificio di pregio del 1912 sito nel comparto ex AMCM, area industriale dismessa adibita a sede dell’azienda municipalizzata per la distribuzione del gas e dell’energia elettrica e del trasporto urbano.
L’edificio, in cui lavori in corso si concluderanno entro fine anno, sarà la sede del Laboratorio aperto, finanziato dall’Unione europea e dalla Regione Emilia-Romagna grazie alle risorse del POR FESR 2014-2020 – Asse 6, “Città attrattive e partecipateâ€. Un nuovo spazio dedicato alla cultura, allo spettacolo e alla creatività , che l’Unione europea sostiene al fine di valorizzare il grande patrimonio culturale, materiale e immateriale, della città e dare respiro alle imprese creative, in un contesto urbano caratterizzato da una forte propensione all’innovazione.
L’esposizione è articolata in tre sezioni:
– la storia, che evidenzia l’importanza che le Aziende Elettriche Modenesi prima, e le aziende municipalizzate poi, hanno avuto non solo per lo sviluppo della città ma anche per il radicamento di quel senso di comunità che tuttora è un tratto saliente di Modena;
– lavori in corso, in cui l’andamento del recupero, avviato a settembre 2016, è raccontato mettendo a confronto le foto dell’esterno e dell’interno dell’edificio riprese prima dei lavori e oggi;
– in Europa, uno sguardo oltre confine, ad alcuni progetti finanziati dalle risorse della Politica regionale e di coesione dell’Unione europea, che sostengono la riqualificazione di siti industriali dismessi e la rigenerazione di edifici di archeologia industriale per la loro riconversione a luoghi in cui possano trovare spazio la cultura, la creatività , l’innovazione, la ricerca, nell’ottica di ripartire dalle radici delle singole comunità locali e proiettarsi verso il futuro.
La mostra è visitabile dal 20 maggio al 30 giugno, nei seguenti orari: lunedì e giovedì 9-18.30; martedì, mercoledì, venerdì e sabato 9-13
Per approfondimento: www.comune.modena.it/europedirect