C’è l’accordo tra Regione e rappresentanti dei lavoratori sul tema uscite/entrate dei dipendenti regionali dagli uffici delle diverse sedi regionali. Si tratta di aggiornamenti delle norme esistenti che regolano il lavoro in viale Aldo Moro, ma sono anche introdotte alcune novità normative.
Qualità del lavoro e rispetto delle regole, quindi, sono al centro del documento condiviso oggi tra Regione e Sindacati. Tant’è che il documento sottolinea la condivisone di un approccio che si basa sulla “piena fiducia dell’amministrazione nei collaboratori che permettono costantemente di raggiungere risultati riconosciuti ai più alti livelliâ€.
Nel documento, scaturito da un confronto giudicato positivamente dai partecipanti all’incontro, viene ribadito che “registrare il proprio ingresso al lavoro e successivamente allontanarsi senza una valida motivazione di servizio e senza registrare l’uscita costituisce un grave illecito disciplinare, oltre ai possibili risvolti penali per i diretti interessatiâ€.
Dopo aver descritte le modalità di registrazione delle presenze mediante gli orologi marcatempo, nel documento si ribadisce “che il responsabile del singolo Servizio va inquadrato come un manager di risorse umane, e non come un controlloreâ€.
Inoltre, ad integrazione del sistema di controlli esistente, i dirigenti effettueranno controlli a campione sulle presenze in servizio dei collaboratori
Invece, sulle modalità di utilizzo degli orologi marcatempo, è stata introdotta la novità – fermo restando l’obbligo di timbrare uscita e rientro per l’accesso a bar esterni agli edifici regionali – di installare nuovi orologi all’ingresso dei bar interni. L’accesso a questi locali richiederà sempre l’effettuazione della timbratura.
Inoltre, per favorire la uniformità di comportamento, di stabilisce che “l’obbligo di timbrare tutte le uscite/entrate dalle sedi di lavoro viene esteso anche al plesso del Fiera District, mentre lo spostamento tra sedi viene coperto con una nuova causale di giustificativoâ€.
I partecipanti all’incontro hanno concordato che tutti gli aspetti tecnici di dettaglio saranno oggetto di appositi accordi e momenti di confronto.
Regione e Sindacati, in conclusione di incontro, hanno condiviso che “il confronto e il riconoscimento reciproco sono gli strumenti privilegiati per raggiungere risultati positivi ed efficaci per la Pubblica amministrazioneâ€.
Fonte: Regione Emilia Romagna