Il capogruppo regionale della Lega nord, Emanuele Fiorini, ha partecipato ieri al convegno sull’esenzione dal pagamento del bollo per le auto storiche ultra ventennali. Intervenendo all’incontro organizzato dal suo gruppo consiliare a Palazzo Cesaroni, Fiorini ha annunciato la presentazione di una mozione con cui impegnare la Giunta ad “intervenire sull’Esecutivo nazionale per il ripristino dell’esenzione dal pagamento del bollo per le auto e le moto di oltre 20 anni, cancellata dalla legge di stabilità del 2014â€.
(Acs) Perugia, 18 maggio 2017 – “La Giunta intervenga sull’Esecutivo nazionale affinché venga ripristinata l’esenzione dal pagamento del bollo auto per le auto e le moto di oltre 20 anni, cancellata dalla legge di stabilità del 2014â€. Lo chiede, con una mozione di cui annuncia la presentazione, il capogruppo regionale della Lega nord, Emanuele Fiorini, che ieri ha partecipato a Palazzo Cesaroni all’iniziativa organizzata dal suo gruppo consiliare e dai club umbri dei proprietari di auto d’epoca.
Dopo gli interventi dei rappresentanti dei club e del senatore leghista Stefano Candiani, Fiorini ha concluso i lavori rimarcando che “le macchine ventennali già iscritte all’Automotoclub storico italiano (Asi) si trovano a dover pagare tasse e bolli retroattivi, dato che con la legge di stabilità 2014 il governo nazionale ha tolto un diritto acquisito ai proprietari di questi veicoli. Intorno al proprietario di auto d’epoca – ha sottolineato Fiorini – c’è un indotto economico che non può essere trascurato. Molti proprietari di auto che avevano quasi raggiunto i 20 anni di vita si sono visti cancellare tutte le agevolazioni, trovandosi costretti alla demolizione. Oltre ad aver intaccato un diritto riconosciuto, con questa scelta è stato messo in crisi un settore economico importante legato ad artigiani, officine, restauratori, carrozzieri e meccanici che si occupano di questo tipo di veicoli. Senza contare il turismo legato alle fiere e agli eventi di settore. L’argomento delle agevolazioni per le auto storiche – ha concluso – è stato utilizzato in campagna elettorale, nel 2015, ma poi su tutto ciò è sceso il silenzioâ€. MP
Fonte: Regione Umbria