Grande festa conclusiva dei corsi di educazione alla sicurezza stradale a ‘Vigilandia’, una città in miniatura realizzata su un’area appositamente attrezzata a percorso stradale a Villa Fiorita (San Salvi). Questa mattina la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi e l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi hanno salutato i bambini delle sette classi presenti all’iniziativa, le 5°A e B della scuola La Pira, le 5° A delle scuole Nuccio, San Pier Martire, Santa Teresa e Vittorino da Feltre e la 5° B della Padre Balducci.
“Siamo molto orgogliosi – ha dichiarato la vicesindaca Giachi – del nostro servizio di educazione stradale, che è di altissimo livello. A Firenze è ormai un’abitudine consolidata quella di invitare i più piccoli ad una riflessione su un tema, quello dell’ educazione stradale, sempre di attualità â€.
“Anche quest’anno è stata una bella festa – ha commentato l’assessore Gianassi –, conclusione idele per una iniziativa molto importante. Vigilandia, coinvolgendo direttamente gli alunni delle scuole, rappresenta infatti uno strumento utile per insegnare già sui banchi di scuola il valore del rispetto delle regole ad iniziare da quelle sulla stradaâ€.
Quest’anno il progetto, rivolto sia agli alunni delle primarie che agli studenti delle medie, era aperto ai più piccoli, cioè alle sezioni 5 anni della scuola dell’infanzia. Fa parte dei percorsi formativi de ‘Le Chiavi della Città ’ ed è organizzato e promosso dall’assessorato all’educazione e dall’ufficio Vigilandia del corpo della Polizia Municipale.
Quest’anno hanno aderito 240 classi per un totale di 5.806 alunni, con il coinvolgimento di 47 operatori della Polizia Municipale
Vigilandia è un’area appositamente attrezzata a percorso stradale dove i bambini delle scuole fiorentine e quelle dei comuni limitrofi si cimentano da ciclisti e pedoni in una prova pratica di verifica, dopo l’incontro in classe con un “Vigile†che ha parlato di sicurezza stradale, dell’importanza e dell’utilità delle regole, di comportamenti sicuri da tenere come trasportati, pedoni, ciclisti, per arrivare ad essere, da adulti, anche motociclisti e automobilisti corretti e consapevoli. Si parla di circolazione e dei suoi problemi, quindi anche delle forme di mobilità alternative da incentivare perché meno stressanti ed inquinanti, come l’uso della bicicletta e del tram.
L’obiettivo era instaurare con i bambini un rapporto di fiducia, usando un linguaggio semplice e ludico, per coinvolgerli nei ruoli di protagonisti della strada, pur sempre in compagnia di un adulto. In questo mese personale della polizia municipale sta collaborando con gli educatori dell’associazione Matrix per aiutare giovani ed adulti diversamente abili ad acquisire comportamenti sicuri nei loro spostamenti su strada in modo autonomo. (fn-mf)
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Fonte: Comune di Firenze