Trieste, 23 mag – “Non c’è alcuna motivazione valida per la
quale la Fondazione bambini e autismo onlus dovrebbe sospendere i
servizi erogati”. A dichiararlo è l’assessore alla Salute del
Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca, in risposta alla
questione emersa recentemente sulla stampa e alla paventata
possibilità di blocco delle prestazioni riservate alle persone
affette da autismo.
Riguardo alla contestazione di mancati pagamenti da parte delle
Aziende per l’assistenza sanitaria, l’assessore ha assicurato,
con una lettera alla presidente della Fondazione, Cinzia Raffin,
che “tutte le fatture pervenute risultano essere state saldate.
Il problema è quindi già stato risolto, per cui la Regione non
ravvisa motivazioni valide per la sospensione delle attività “.
In merito alle convenzioni per la riabilitazione, Telesca ha
evidenziato che “la proposta di estendere a tutte le Aziende
sanitarie la convenzione esistente con la Aas 5 è già stata
concordata e che ciò garantisce l’erogazione delle prestazioni
attuali senza variazioni per gli utenti”.
La convenzione rimarrà in vigore fino al termine dell’anno e
l’assessore ha spiegato che, nel frattempo, verranno valutate da
un lato l’applicazione dei nuovi Livelli essenziali d’assistenza
(Lea) anche per l’autismo e, dall’altro, le linee di indirizzo
recentemente approvate dalla Regione per essere operativi a
partire dal primo gennaio 2018″.
Telesca ha rimarcato inoltre che, relativamente all’attuazione
delle linee di indirizzo, in particolare per quanto concerne i
trattamenti riabilitativi, “su richiesta di alcune famiglie che
si avvalgono delle prestazioni della Fondazione, è stato attivato
un tavolo di lavoro del quale fanno parte anche alcuni
rappresentanti dei genitori e uno della Fondazione nominato dalla
Consulta disabili”.
ARC/MA/fc
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia