Capannori –
Una delle modifiche più importanti al regolamento comunale che disciplina gli interventi in materia di trasporto e refezione scolastica illustrate ieri (mercoledì) al consiglio comunale dalle consigliere comunali del Pd Giulia Volpi e Francesca Pieretti e approvate all’unanimità riguarda l’articolo 11 del vecchio regolamento che recitava ‘non è possibile portare da casa alcun alimento’. Questa dicitura è stata infatti eliminata aprendo alla possibilità di portare a scuola il cibo da casa. La decisone emerge a seguito del dibattito che la sentenza del Tribunale di Torino ha alimentato sulla questione e a seguito delle ultime disposizioni in materia da parte del Miur, fermo restando che si rispettino le indicazioni date: ovvero fare in modo di evitare che non ci siano scambi di cibo e che questo non venga in alcun modo contaminato.
“Questa modifica recepisce la sentenza della Corte d’Appello di Torino e le conseguenti disposizioni del Ministero dell’istruzione – hanno spiegato Giulia Volpi e Francesca Pieretti – dando di fatto il via libera al pasto portato da casa, fermo restando che è la scuola a dover disciplinare tempi e modalità di consumo dei pasti. Nonostante questo cambiamento per la nostra amministrazione rimane di fondamentale importanza il servizio di refezione scolastica che si contraddistingue per una elevata qualità con menù bilanciati che prevedono sempre più cibi biologici e di filiera corta realizzati con la consulenza di nutrizionisti e per la sua valenza anche educativa e socializzante. Un servizio, inoltre, che garantisce massima trasparenza anche attraverso la pubblicazione sul sito del Comune di tutti i menù, del ricettario e delle etichette degli alimenti utilizzati nella preparazione dei pasti e che è condiviso con famiglie, scuola e comunità grazie ad un percorso che ha portato alla firma del ‘Patto sul cibo’â€.