Nella prestigiosa cornice della Sala Consiliare del Comune di
Bolzano, alla presenzadel Sindaco Renzo Caramaschi
edell’Assessorecomunalealla Cultura Sandro
Repetto stato ufficialmente presentato alla stampa
Bolzano Festival Bozen 2017.
“Un Festival dal profondo spirito europeo
chedal 27 luglio all’1 settembre render la
classica internazionale protagonista assoluta dell’estate, seguendo
il filo rosso di una musica capace di unire le periferie
d’Europa“. Cos il direttore artistico della
manifestazione Peter Paul Kainrath.
“Nei primi anni ’80 sembrava un sogno troppo ambizioso quello delle
orchestre giovanili europeenateda
un’idea edallavolont di un grandissimo,
come il MaestroClaudio Abbado. La
Citt diBolzano per- ha ricordato il
Sindaco RenzoCaramaschi – ci ha creduto sin da subito
diventando in qualche modo protagonista di questo straordinario
viaggiomusicale e non soloiniziato 35 annifa e
destinato a proseguire ancora a lungo.Le orchestre
giovanili sono da sempre il simbolo di unpensiero
condiviso tra i popoli e l’esempio concretoche per
realizzare l’Europaunita necessarioformare nei
giovani una coscienza europea. Noi ci crediamo, da
sempre.Succede a Bolzano, citt di confine per
costruire la speranza di una terra senzaconfini”.
Per l’Assessore comunale alla Cultura Sandro Repetto
“Bolzano come citt di residenza di EUYO e
GMJO da decenni luogo d’incontro e
confronto estivodella giovent
europea capace di confrontarsi ogni volta con i capolavori
universali della grande letteratura musicale.Con Bolzano
Festival Bozen, diamo una struttura a questoincontro
all’insegna dello spirito europeo, perch giovani talenti
emaestri possano incontrarsieconfrontarsi non
solo musicalmente”.
“La European Union Youth Orchestra e la Gustav Mahler
Jugendorchester – ha sottolineato ildirettore artistico
Kainrath – hanno trovato a Bolzano la loro residenza. Condivisione,
talento e giovent sono i princpi anche
dell’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler che sotto la guida di
grandi direttori, ogni estate d saggio della propria
preparazione. Da 14 anni il Bolzano Festival Bozen intreccia i
concerti delle orchestre giovanili guidate dai fuoriclasse del
podio, alla cultura musicale bolzanina irradiandosi per tutta la
citt: la prestigiosa tradizione pianistica del Concorso
Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, la scuola di Alto
perfezionamento dell’Accademia Gustav Mahler e la ricerca sulla
musica barocca del festival Antiqua”.
“Musica e giovent”, i due capisaldi che hanno ispirato e
continuano a portare linfa vitale alla rassegna bolzanina,
contraddistinguono e caratterizzano il Bolzano Festival Bozen nel
variegato panorama dei festival musicali internazionali. Intento
principale del festival quello di sostenere la crescita
professionale di giovani talenti che credono nel potere unificante
della musica e nei valori fondanti dell’Europa unita. Bolzano vuole
rappresentare un punto di riferimento nella formazione e nella
carriera dei musicisti pi promettenti d’Europa, e lo fa
donando ai suoi cittadini la musica classica di altissima
qualit di cui sono interpreti. Tutta la citt
invitata a partecipare alle fitta programmazione del
Bolzano Festival Bozen, pensata per coinvolgere il pubblico in
luoghi e modalit differenti: dalle “consuete” sale da
concerto a Castel Mareccio, da Castel Roncolo fino al Parco delle
Semirurali, passando per il Parkhotel Laurin, Piazza Mazzini e
Piazza Matteotti.
ORCHESTRE 27.7 – 27.8
Divertimento e festosit sono le parole chiave del programma
che l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano interpreter in
occasione del concerto gratuito all’aperto, inaugurazione del
festival. Diretta da George Jackson, l’Orchestra sedurr il
sempre pi numeroso pubblico che attende l’oramai
immancabile appuntamento al Parco delle Semirurali, spaziando dalla
briosa sinfonia di Mikhail Glinka alle arie di Verdi, Bartk
e Beethoven, in un concerto pensato per il puro godimento musicale
(27.7).
L’Accademia Gustav Mahler rinnova quest’anno il sodalizio artistico
con Daniel Harding, il direttore d’orchestra inglese capace come
nessun’altro di far rivivere lo spirito e la filosofia musicale del
suo grande maestro Claudio Abbado. Harding, una delle
personalit pi ammirate in ambito internazionale,
salir per la terza volta sul podio dell’Orchestra
dell’Accademia Gustav Mahler per dirigerne il concerto che segna il
coronamento sinfonico dei corsi di Alto Perfezionamento.
Durante i corsi, 15 musicisti della Mahler Chamber Orchestra –
altra preziosa eredit musicale di Abbado – lavoreranno con
gli studenti provenienti da tutta Europa per esibirsi nella
Sinfonia n. 3 di Robert Schumann “Renana”, composizione che fa
regolarmente parte dei programmi della Mahler Chamber
Orchestra.
Poche opere sono legate cos strettamente al modo di fare
musica della MCO, di Daniel Harding, di Claudio Abbado e
dell’Accademia Mahler. Con questo brano, Daniel Harding e la Mahler
Chamber Orchestra si propongono di trasmettere agli studenti il
loro modo di suonare cos particolare, energico e allo
stesso tempo estremamente attento nell’ascolto reciproco.
Le atmosfere rarefatte e il leggendario mondo mitologico del
Nord Europa hanno ispirato per secoli artisti e compositori.
Quest’anno la European Union Youth Orchestra far respirare
a Bolzano il magico Spirito del Nord grazie a due concerti dedicati
alle composizioni nate nei paesi pi settentrionali
dell’Unione Europea, come Danimarca, Estonia, Finlandia, Lituania,
Lettonia e Svezia, cui si affianca un classico della vicina Russia.
Al centro dei due programmi intitolati Spirit of the North che
vedranno sul podio il direttore principale della EUYO, il russo
Vasily Petrenko, ci sono due opere sinfoniche di culto: la Sinfonia
n. 1 di Sibelius e la Sinfonia n. 4 di ÄŒajkovskij. Entrambe le
sinfonie sono espressioni appassionate e intense di quell’afflato
nazionalistico che caratterizz la fine del 19 secolo e
rimasero per pi di un secolo tra le favorite del pubblico.
I programmi si completano di opere pi recenti di
PÄ“teris Vasks, Mikalojus ÄŒiurlionis, Arvo Prt, Carl
Nielsen e di Christian Lindberg. Ad interpretare Fratres di
Prt, indiscusso compositore estone, sar la celebrata
violinista lettone Baiba Skride; come solista nella composizione
Golden Eagle, troviamo il suo compositore, il trombonista svedese
Lindberg. (18 e 20.8.)
La tourne estiva del 2017 Gustav Mahler Jugendorchester
segna il trentesimo anniversario della fondazione della grande
orchestra europea con sede a Vienna. Per celebrare il suo
compleanno la GMJO ha scelto di farsi condurre nuovamente dalla
bacchetta di Ingo Metzmacher, uno dei pi convincenti
rappresentanti della musica del 20 e del 21 secolo.
Assieme a un pianista del calibro di Jean-Yves Thibaudet, alla sua
seconda collaborazione con l’orchestra, la GMJO ha scelto
ambiziosamente di cimentarsi nell’esecuzione della monumentale
sinfonia Turangalla di Olivier Messiaen, di ardua e rara
esecuzione. Questo prezioso appuntamento musicale verr
anticipato dal primo concerto che affiancher alcuni
capolavori sinfonici molto amati come il Concerto per pianoforte e
orchestra in Fa Maggiore di George Gershwin, la Suite da Il
Mandarino meraviglioso di Bla Bartk e la Suite n. 2
da Daphnis et Chlo di Maurice Ravel a un’opera giovanile di
Arnold Schoenberg poco frequentata come la Begleitungsmusik zu
einer Lichtspielscene. (24 e 27.8)www.gmjo.at www.euyo.eu www.haydn.it
ACCADEMIA GUSTAV MAHLER 29.7 – 3.8
Da quest’anno l’Accademia Gustav Mahler torna a
intrecciare la sua attivit con la GMJO rinsaldando il
legame progettuale che l’aveva vista nascere. Terza componente in
questa sinergia musicale sar la Mahler Chamber Orchestra,
altra formazione fondata da Claudio Abbado per riunire i musicisti
della GMJO che avevano superato il limite di et di 26
anni.
Quest’anno l’intento pedagogico dell’Accademia sar quello
di preparare i giovani musicisti all’interpretazione dei grandi
compositori protagonisti dei programmi della tourne estiva
della GMJO.
I focus delle lezioni saranno quindi su Ravel, Bartk e
Messiaen, autori di musica da camera molto impegnativa da eseguire.
I giovani strumentisti avranno modo di studiarla per tre settimane,
in modo da acquisire e interpretare al meglio il loro linguaggio
sonoro nella forma pi sintetica, quella cameristica. Nuovi
approcci, conoscenze esecutive e stilistiche che permetteranno ai
musicisti di affrontare le opere sinfoniche di questi grandi
compositori in maniera ancora pi completa e profonda.
Nell’ambito dell’Accademia Gustav Mahler inoltre, 15 componenti
della Mahler Chamber Orchestra parteciperanno per una settimana
alle prove e ai concerti gratuiti che gli studenti dei corsi di
Alto Perfezionamento terranno in numerosi luoghi della
citt, da Palazzo Mercantile fino a via Cagliari.
Dell’organico degli ensemble che invaderanno musicalmente Bolzano,
faranno parte anche alcuni studenti del Conservatorio Monteverdi
(29.7 – 3.8).
www.accademiamahlerbz.com
ANTIQUA 4.8 – 28.8
Antiqua 2017 propone programmi inconsueti che esplorano zone poco
conosciute della musica rinascimentale e barocca. Emblematica in
questo senso l’inaugurazione che proporr il
caleidoscopico mondo musicale e teatrale europeo del ‘500 con il
Dramatodia Ensemble diretto da Alberto Allegrezza (4.8). L’ensemble
La Confraternita de’ Musici e il direttore Cosimo Prontera saranno
protagonisti del concerto La musica delle terre in cui pagine della
tradizione colta e popolare del Sei-Settecento verranno messe a
confronto, alla ricerca di affinit e caratteri distintivi
(6.8). Particolare ed evocativa sar la polifonia vocale
portoghese del gruppo Cappella Musical Cupertino de Miranda (11.8).
Lo spettro musicale del festival comprender inoltre
compositori preclassici, come J.P. Rameau, cui il BRQ Ensemble
diretto da Mahan Esfahani dedicher un concerto monografico
(28.8). “Possibilities” l’eloquente titolo che raggruppa
due concerti concepiti come luogo di sperimentazione tra la musica
antica e altre discipline: quello dell’ipnotico, giocoso e
irriverente flautista Gabor Vosteen e la serata dedicata a
“Napoli!” alle origini della canzone da Di Lasso a…. De Vito che
vedr protagonisti la cantante Maria Pia De Vito, Michel
Godard al serpentone e Claudio Astronio al clavicembalo
(7.8).
www.antiquabz.it
FINALE DELLA 61. EDIZIONE DEL CONCORSO PIANISTICO
INTERNAZIONALE FERRUCCIO BUSONI 22.8 – 1.9
Dopo due bienni senza l’assegnazione del Primo Premio, la Finale
della 60 edizione del Concorso Pianistico Ferruccio Busoni si
conclusa con la vittoria della giovane pianista sudcoreana
Chloe Mun, avviata a una brillante carriera. Ora l’attenzione del
pianismo internazionale tutta rivolta ai 27 candidati
ammessi nel 2016 alle fasi finali di questa 61 edizione: ci
sar anche quest’anno qualcuno con la stoffa del Primo
Premio?
La rosa dei finalisti rispecchia un ampio spettro dell’arte
pianistica contemporanea e la consueta variet di
provenienze. La nazione pi rappresentata in queste finali
l’Italia che vanta cinque concorrenti. Diversamente dalla
finale della passata edizione, i rappresentanti del pianismo russo
sono solamente due. Tra i pianisti asiatici si registra un aumento
dei giapponesi che con quattro finalisti in gara raggiungono per
numero i sudcoreani. Francia e Germania contano due candidati
ciascuno, mentre Croazia, Polonia, Ucraina, Inghilterra, Cina,
Canada, USA e persino la Siria sono rappresentati da un finalista
ciascuno. La lista completa dei nomi, dell’et e provenienza
dei 27 finalisti si trova sul sito del Concorso Busoni al link
www.concorsobusoni.it/it/candidates-busoni-piano-competition.
Uno spaccato altrettanto sfaccettato e artisticamente significativo
del panorama pianistico contemporaneo lo offre la composizione
della giuria di questa 61 finale, che comprende pianisti del
calibro di Kevin Kenner (USA), Walter Ponce (Bolivia / USA), Sa
Chen (Cina) e Mari Kodama (Giappone/ USA), Jorge Luis Prats (Cuba/
Spagna) Pietro De Maria (Italia), il pluripremiato produttore
discografico indipendente Christopher Alder (UK), il direttore
artistico del Wiener Konzerthaus Matthias Naske (Austria) e
l’organizzatore di eventi musicali Marco Riaskoff (Olanda).
La Finalissima vedr l’Orchestra Haydn affiancare i
concorrenti, diretta dal maestro Arvo Volmer.
Un’importante novit nelle fasi finali
rappresentata dall’introduzione, al posto di una delle due prove
con l’orchestra, di una prova di musica da camera. Per questo round
finale i giovani pianisti potranno contare su una compagine
cameristica italiana tra le pi stimate internazionalmente,
il Quartetto di Cremona.
Il repertorio contemporaneo previsto nelle finali solistiche nasce
quest’anno dalla collaborazione con un nuovo partner francese,
l’Orlans Concours International e consiste quindi in opere
commissionate da questo importante concorso.
Un’altra significativa innovazione quella della formazione
di una Junior Jury che vedr protagoniste le scuole musicali
locali. Il legame del Busoni con i bolzanini inoltre
suggellato da un’antica tradizione che da qualche anno
stata ripresa, vale a dire ospitare a casa propria i finalisti del
Concorso, condividendo insieme a loro le emozioni delle fasi
finali. Per chi fosse interessato ad ospitare i candidati
pu mettersi in contatto con la segreteria del Concorso
Busoni al numero 0471 976568 entro il 20 Luglio 2017.
Inoltre, in occasione della fasi finali, il Concorso Busoni torna a
proporre l’iniziativa Galleria dei Talenti che trasforma le
gallerie commerciali del centro storico di Bolzano in palchi
d’eccezione per i giovani pianisti allievi degli istituti musicali
del Trentino-Alto Adige (28.8 – 1.9).
Il Concorso Busoni pu essere annoverato tra i 5 pi
rilevanti della scena musicale internazionale, che conta oltre 750
concorsi dello stesso genere. Conseguentemente alto
l’interesse a seguire il Concorso live attraverso i vari media.
Accanto al servizio di live streaming prodotto dalla stessa
Fondazione Busoni, spicca in particolare la cooperazione con Rai
Sdtirol che oltre a garantire la messa in onda televisiva
regionale della Finalissima, consente la trasmissione in differita
per Orf III e in parte anche per Rai 5. Da quest’anno Idagio, la
piattaforma dedicata alla musica classica, collaborer con
il concorso, dedicando alla storia del Busoni una playlist
dettagliata.
www.concorsobusoni.it
BFB Plus
Il programma della Bolzano Festival Bozen si completa di
alcuni concerti di straordinaria caratura, come quello proposto
dall’Accademia d’Archi di Bolzano diretta da Georg Egger che
assieme al tenore Bertram Berchtold e il cornista Johannes
Hinterholzer, interpreteranno il Concerto per corno e orchestra nr
2 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Serenata per tenore, corno e
archi op. 31 di Benjamin Britten.
Anche le due orchestre giovanili doneranno al pubblico bolzanino
due pittoresche serate di musica da camera a ingresso gratuito
nell’ambito del BFB plus. Gli ensemble della Gustav Mahler
Jugendorchester si esibiranno nell’intimo e suggestivo cortile di
Castel Roncolo (14.8). La European Union Youth Orchestra
porter gli amati appuntamenti di musica da camera nel cuore
del centro storico, nel Parkhotel Laurin. Un concerto in cui la
EUYO celebra idealmente la presenza a Bolzano di Wole Soyinka,
premio Nobel per la letteratura nel 1986, ospite del Centro per la
pace per una conferenza all’Universit di Bolzano
(21.8).
SPAZIO KLASSIK
Il grande consenso riscosso nei negli anni passati ha
portato l’iniziativa SPAZIO KLASSIK ad ampliarsi e ad estendersi a
tutti i partner del Bolzano Festival Bozen: da quest’anno quindi
non saranno solo i musicisti della European Union Youth Orchestra a
scendere dal palco e farsi conoscere dai bolzanini, ma tutte le
rassegne che compongono il Bolzano Festival Bozen useranno la
piattaforma Spazio Klassik per dialogare con il pubblico. Il 7.8
Antiqua inviter “i bambini in et compresa tra 1-99
anni” a incontrare il funambolico flautista Gabor Vosteen, mentre
il 14.8 alcuni rappresentanti della Gustav Mahler Jugendorchester
presenteranno la loro musica in Piazza Mazzini. Il 21 e il 22.8 i
musicisti della EUYO daranno prova della loro bravura in numerosi
luoghi della citt e il 28.8 Spazio Klassik offrir
persino la possibilit di conoscere i finalisti del Concorso
Pianistico Busoni. L’iniziativa Spazio Klassik rappresenta il
contributo del Bolzano Festival Bozen all’iniziativa “HAP-
Happening culturali nei quartieri” promossa dal Comune di
Bolzano.
ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Abbonamenti e biglietti per la lunga estate in musica del Bolzano
Festival Bozen sono acquistabili a partire dal 27.05 presso le
Casse del Teatro Comunale di Bolzano (T 0471 053800) aperte secondo
i seguenti orari: da marted al venerd 11 – 14 e
17-19. Sabato 11 -14. I ticket sono acquistabili online sul sito:
www.ticket.bz.it