E’ focalizzato sulla ricerca e sviluppo di un veicolo per la mobilità del futuro e sulla Fabbrica intelligente il protocollo d’intesa firmato il 16 maggio a Roma tra Ministero dello Sviluppo economico, Regioni Piemonte, Campania e Abruzzo, Provincia autonoma di Trento, FCA e Centro Ricerche Fiat.
Quattro le linee di progetto indipendenti, che verranno sviluppate nei siti di Orbassano, Torino, Pomigliano d’Arco e Trento: la prima èfinalizzata allo sviluppo di tecnologie mirate al miglioramento dell’efficienza dei motori, la seconda alle nuove tecnologie per lo sviluppo delle architetture ibride, la terza alle tecnologie di comunicazione per il veicolo connesso geo-localizzato e la quarta fa riferimento ad un processo di sviluppo prodotto e tecnologico totalmente digitalizzato. Tutti gli stabilimenti italiani di FCA dovranno industrializzare e produrre i nuovi modelli ed i sistemi di propulsione loro associati in base alle normative post 2020.
A siglare il documento sono stati il ministro dello Sviluppo economico, il presidente del Piemonte, i vicepresidenti di Campania, Abruzzo e Provincia di Trento, ed il chief operator officer Regione Emea di FCA.
Il protocollo prevede un investimento complessivo in ricerca e sviluppo per oltre 150 milioni di euro ed è teso a sostenere la competitività del settore automotive italiano, che nel 2016 ha visto proseguire il trend positivo avviato nel 2015 per quanto riguarda la produzione di autoveicoli in Italia, cresciuta del 9%, per un totale di 1.103.000 unità .
Il progetto piemontese prevede un impegno di spesa di circa 95 milioni di euro. A fronte di tale investimento, la Regione interviene tramite il Fondo europeo di sviluppo (misura IR2 – industrializzazione dei risultati della ricerca) con un contributo di circa 9 milioni, associato a uno stanziamento ministeriale, tramite il Fondo di crescita sostenibile, di 19 milioni.
Secondo il presidente della Regione, questa intesa finalmente dà un segnale molto concreto in termini di investimenti in un campo che in generale si sta delineando come strategico per il futuro dell’auto, quello dei motori ibridi ed elettrici, ed il fatto che questo avvenga a Torino conferma la vocazione del distretto dell’auto e della la sua competitività a livello globale.
L’assessora alle Attività produttive mette in evidenza che le iniziative di ricerca da realizzare in Piemonte consentiranno significativi avanzamenti tecnologici ed industriali in grado di rafforzare la presenza di FCA sul territorio, con ricadute positive sugli stabilimenti di Mirafiori e Grugliasco, oltre che sui centri tecnici coinvolti. Sul fronte del rafforzamento del sistema della ricerca industriale è prevista inoltre l’attivazione di percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca con relative assunzioni di giovani ricercatori, ulteriore esempio di utilizzo congiunto dei fondi europei che sta caratterizzando la nuova programmazione.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA