ALTOPASCIO. Aveva un cosco non omologato (o, meglio, omologato per altri usi), il motociclista di 46 anni originario di Firenze, caduto sabato 28 maggio sull’A/11 all’altezza di Altopascio. Per prestargli soccorso si è reso necessario l’intervento del Pegaso e la Polizia Stradale di Pistoia, per farlo atterrare, ha interrotto la circolazione in ambedue i sensi di marcia, fino alla partenza dell’elicottero per Careggi.
Dai primi rilievi effettuati è emerso che il centauro, a causa della velocità , ha tamponato un’auto, rovinando poi a terra. I poliziotti della sottosezione di Montecatini Terme hanno recuperato sul selciato un casco che, a prima vista, sembrava da moto, ma il numero di omologazione appariva strano. Infatti, si trattava di un casco omologato solo per andare sulla neve con ai piedi un bel paio di sci, molto pericoloso se si vuole andare in sella a un bolide.
I caschi da sci sono più leggeri e meno ingombranti, quindi preferiti da alcuni motociclisti
che, anziché privilegiare la sicurezza, prediligono il confort, sottovalutando le insidie che si celano dietro a tale scellerata scelta.I caschi con sigla UNI EN1077 non vanno usati per andare in moto. Per questo motivo la Polstrada ha multato il centauro e fermato la sua moto per due mesi.
Fonte: Il Tirreno