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Firenze Il terzo raduno motoristico “Città d’Arezzo”

Il mondo dei motori torna ancora alla ribalta, da venerdì 2 a domenica 4 giugno, con il raduno motoristico “Città d’Arezzo” promosso dal Club Amatori Macchine Agricole d’Epoca. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Arezzo, si svolgerà nel piazzale di Arezzo Fiere e Congressi e nell’adiacente area dell’ex-campo scuola.

“Siamo ripartiti con il progetto ‘ArRivare sicuri’ e quest’anno abbiamo coinvolto circa tremila bambini che hanno appreso e si sono confrontati con i principi dell’educazione stradale – ha detto l’assessore allo sport, scuola e politiche sociali Lucia Tanti. La collaborazione con le forze dell’ordine è fondamentale e di questo ne siamo orgogliosi. L’obiettivo è continuare su questo percorso di educazione civica stradale per coinvolgere sempre più giovani e le loro famiglie. La condivisione di sani principi è fondamentale ai fini della coesione sociale e di una società civile in cui si ha rispetto di se stessi e degli altri”.

“Siamo alla terza edizione – ha dichiarato Mario Mazzi, uno degli organizzatori – e in breve tempo siamo diventati un punto di riferimento per gli appassionati di motori provenienti dalla Toscana e non solo. A questo riguardo non nascondiamo l’obbiettivo di fare di Arezzo una sorta di ‘polo’ dei mezzi a motore e della meccanica dove far affluire collezionisti e appassionati”.

Novità di quest’anno è la durata della manifestazione per 3 giorni. Si va dall’esposizione dei veicoli a motore d’epoca e non: auto, moto, trattori, camion, lambrette, quad, fuoristrada, droni. Poi, esibizione di go-kart, moto trial, droni e aeromodelli telecomandati, prove tecniche dimostrative su varie macchine a motore e particolare attenzione alla sicurezza stradale che sarà curata dalla polizia stradale di Brescia.

Oltre a tutto questo il raduno motoristico si abbina alla solidarietà con la donazione di un trattore agricolo Goldoni al Comune marchigiano di Ussita: “l’auspicio – conclude Mazzi – è di contribuire a risollevare le sorti di un territorio e dei suoi abitanti colpiti dal terremoto dell’estate scorsa”.

Fonte: Comune di Arezzo