I Centri islamici firmatari nel 2016 del “Patto di Condivisione†con il Comune hanno lanciato per domenica 11 giugno – data che cade all’interno del mese del Ramadan – l’apertura al pubblico, dalle 19 alle 22, dei luoghi di culto musulmani per accogliere e far conoscere alle cittadine e ai cittadini torinesi gli usi, gli spazi d’incontro e i valori della comunità musulmana torinese.
In programma momenti di discussione, incontro, riflessione, mostre artistiche e, dopo il calar del sole e la preghiera della sera (alle ore 21 circa), la rottura del digiuno assieme alle ospiti e agli ospiti.
“Dobbiamo fare in modo che culture, costumi, tradizioni e, ovviamente orientamenti religiosi – afferma Chiara Appendino –  non rappresentino motivo di divisione tra persone che vivono in uno stesso luogo, condividendo tanti momenti di quotidianità . “Diffidenza, incomunicabilità e, purtroppo non di rado, anche rancore e odio, sono sentimenti figli della non conoscenza. Città e centri musulmani hanno deciso di aprire per un giorno a tutti i luoghi di culto frequentati dai cittadini di fede islamica e di organizzare insieme questo evento – prosegue la Sindaca – che costituisce senza dubbio un grande passo nella direzione dell’inclusione sociale e della piena convivenza civileâ€.
“Una comunità , quella musulmana, che fa parte integrante di questa Città e che apre i propri spazi a tutta la cittadinanzaâ€, spiega l’assessore all’integrazione Marco Giusta. “In questo modo, le feste e le attività di questa comunità diventano feste e attività di tutta la Città . Si tratta di un approccio nuovo e di un percorso che abbiamo avviato con diversi altri gruppi etnici e religiosi presenti sul territorioâ€.
“La nostra è la città di tutti, aperta per abbattere i pregiudiziâ€, afferma il presidente del Consiglio Comunale Fabio Versaci mentre, per Mohamed Abderrahman, referente del Centro Islamico di via Saluzzo e membro dell’Ucoii: “la giornata dimostra la volontà di apertura, dialogo, conoscenza, condivisione e responsabilità della comunità islamica per il bene comuneâ€.
L’istituzione della giornata delle moschee aperte è prevista dal Patto di condivisione sottoscritto lo scorso anno dal Comune con venti associazioni islamiche con l’obiettivo di riaffermare l’importanza di costruire una cittadinanza condivisa e favorire l’integrazione.
“Torino – è scritto nel Patto di Condivisione – è la nostra città e ne condividiamo il presente e il futuro. I nostri figli crescono insieme ed è a loro che pensiamo nel promuovere ogni possibile occasione che renda tutti cittadini attivi, interessati al bene comune nel rispetto delle differenze religiose, di origine nazionale, di genere, di culturaâ€.
Info: www.comune.torino.it/toplurale/
Fonte: Comune di Torino