Tracciando un bilancio del piano di maxi emergenza, quello previsto per gli attacchi terroristici, scattato negli ospedali torinesi per dare assistenza alle 1500 persone rimaste ferite nel parapiglia creatosi tra i tifosi che assistevano il 3 giugno in piazza San Carlo alla finale di Champions League, l’assessore regionale alla Sanità rileva che moltissimi feriti riportano lesioni anche per colpa dei vetri e questo si sarebbe facilmente potuto evitare.
Secondo l’assessore non si può pensare di lasciare senza controllo la circolazione di bottiglie in vetro in eventi di massa come questo.
Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA