Udine, 5 giu – “Una convenzione da sottoscrivere direttamente
con la Regione, la quale si assume l’impegno di interpretare un
ruolo attivo nella realizzazione delle opere di compensazione,
dando in questo modo l’opportunità ai Comuni ricorrenti di non
perdere le risorse”.
Questo il concetto espresso, oggi a Udine, dall’assessore
regionale all’Ambiente ed energia, Sara Vito, nel corso
dell’incontro che ha visti riuniti i sindaci dei Comuni sul cui
territorio insisterà il nuovo elettrodotto a 380 KV e i
rappresentanti della società Terna.
Nel dettaglio la convenzione verrà inviata nei prossimi giorni
alle Amministrazioni comunali interessate le quali avranno 60
giorni di tempo per decidere se sottoscrivere o meno l’accordo.
L’assessore ha ribadito il ruolo della Regione, “che non intende
entrare nel merito delle legittime decisioni dei singoli Comuni,
ma che ha sempre favorito il dialogo con le amministrazioni
locali su quelle che erano le richieste in ordine alle
compensazioni ambientali legate alla realizzazione
dell’elettrodotto”.
Questa formula, che individua la Regione e non la società Terna
quale soggetto contraente per le opere di compensazione, come ha
sottolineato l’assessore, rappresenta un caso unico in Italia, a
dimostrazione degli sforzi compiuti per venire incontro alle
esigenze di tutti i Comuni. Anche di quelli ricorrenti che
altrimenti, come hanno ribadito oggi i rappresentanti di Terna,
non potrebbero beneficiare delle misure di compensazione e di
riequilibrio ambientale.
In pratica la Regione si propone di gestire direttamente la
realizzazione delle opere, individuando d’intesa con gli stessi
Comuni che scegliessero questa opzione i progetti più idonei
all’interno di un percorso di piena condivisione.
Dando atto alla Regione dello sforzo compiuto, il sindaco di
Palmanova, Francesco Martines, ha parlato di un’opportunitÃ
importante che “ci permette di conservare risorse che altrimenti
resterebbero a Terna”. Il punto da approfondire, secondo
Martines, adesso è quello legato solo alla tempistica imposta da
Terna e quindi l’obiettivo dovrà essere quello di rivedere
attraverso la Regione questi termini con la società .
A tal proposito infatti Terna ha affermato che la sottoscrizione
delle convenzioni fra i singoli Comuni e la stessa societÃ
prevede necessariamente che l’opera sia accettata e quindi non ci
siano ricorsi pendenti. Quindi, rispetto ai termini previsti
dalla convenzione quadro, secondo Terna non è possibile attendere
gli esiti della giustizia amministrativa.
Oltre all’assessore Vito e al sindaco Martines, erano presenti
alla riunione, tra gli altri, i rappresentanti istituzionali dei
Comuni di Basiliano, Campolongo Tapogliano, Lestizza,
Mortegliano, Pasian di Prato, Pavia di Udine, San Vito al Torre e
Santa Maria la Longa.
ARC/GG/ppd
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia