Capannori –
Ammonta a 3.813.960 euro il risultato di amministrazione del bilancio 2016 del Comune di Capannori. A renderlo noto ieri (mercoledì) la vice sindaco Lara Pizza durante l’illustrazione al consiglio comunale del rendiconto di bilancio 2016 approvato con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dell’opposizione, eccetto il capogruppo dell’Udc Paolo Rontani che si è astenuto. Buona parte delle risorse del risultato di amministrazione sono state accantonate nel fondo crediti di dubbia esigibilità quantificato in 2 milioni e 460 mila euro, mentre altri importi vanno a favore di altri fondi di accantonamento e a vincoli di vario genere. Dell’avanzo di amministrazione circa 67 mila euro sono destinati a nuovi investimenti sul territorio. Investimenti che complessivamente nel 2016 ammontano a più di 8 milioni di euro confermando un trend in crescita. Rispetto al 2015 l’amministrazione Menesini ha investito in opere pubbliche circa 300 mila euro in più e circa 4 milioni di euro in più rispetto al 2014.
Significativa la diminuzione dell’indebitamento dell’ente che passa dai circa 34 milioni di euro del 2015 ai circa 31 milioni di euro del 2016. Importanti, inoltre, le risorse destinate ai servizi a domanda individuale come asilo nido, mensa scolastica, trasporto scolastico ed altri. Su un costo complessivo di circa 3 milioni e mezzo, i proventi ammontano a circa 1 milione e 350 mila euro. Ciò significa che il Comune, che continua a tenere invariate le tariffe, ha destinato a questi servizi circa 2 milioni e 200 mila euro con un tasso medio di copertura di oltre il 60%.
“I risultati del rendiconto della gestione dell’esercizio 2016 ci permettono di confermare il rispetto di tutti i vincoli relativi agli accantonamenti del risultato di amministrazione, nonché dei vincoli di finanza pubblica, ovvero il rispetto del pareggio di bilancio- spiega la vice sindaco Lara Pizza – . In un quadro di sempre crescente difficoltà per gli enti locali è sempre più complesso garantire una condizione di equilibrio finanziario e i dati di questo rendiconto lo dimostrano. I margini di manovra sono stretti e questo determina la necessità di una maggiore attenzione alla riscossione delle entrate e nel recupero crediti, in modo da assicurare più liquidità all’ente e continuare a garantire servizi di qualità senza aumentare le tariffe. Tra gli elementi più positivi del rendiconto sicuramente il calo dell’indebitamento e l’aumento delle risorse per gli investimenti sul territorio, oltre all’entità delle risorse destinate ai servizi a domanda individuale in cui crediamo molto. Da diminuire la quantità delle risorse provenienti dagli oneri di urbanizzazione destinate alla spesa corrente, così come abbiamo già indicato nel bilancio di previsione 2017â€.
Relativamente agli oneri di urbanizzazione su un totale di 1 milione e 776 mila euro nel 2016 1 milione e 400 mila euro sono andati a finanziare la spesa corrente, mentre nel bilancio di previsione 2017 la quota di oneri a parte corrente è notevolmente abbattuta attestandosi intorno a 560 mila euro. Il bilancio 2016 ha visto fare ricorso all’anticipo di cassa per rendere più tempestivi i pagamenti nei confronti dei fornitori del Comune. Attualmente i tempi di pagamento vanno dai 50 ai 90 giorni a seconda del tipo di prestazione.