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[Provincia di Lucca] POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI : i risultati della ricerca “Ragazzi indipendenti” che ha coinvolto oltre 300 studenti del territorio

Uso delle sostanze stupefacenti e delle bevande alcoliche, ma anche utilizzo dei social media, il rapporto affettivo con genitori e famiglie, nonché le relazioni con coetanei, amici e compagni di scuola.Su questi particolari aspetti si è incentrata la ricerca statistica promossa dalla Provincia di Lucca insieme con il Ce.I.S (Gruppo “Giovani e Comunità” Lucca) e il Ce.S.Do.P. (Centro Studi e Documentazione Provinciale dipendenze emarginazione intercultura), col sostegno dei Comuni di Lucca e Capannori.La ricerca è stata redatta su base statistica analizzando le risposte di un campione di oltre 300 ragazzi di 6 istituti superiori del territorio provinciale delle classi 4^ e 5^. Gli studenti hanno compilato questionari anonimi in grado di fornire un quadro il più ampio e chiaro possibile del consumo di sostanze e del grado di consapevolezza, da parte dei ragazzi, nonché delle ragioni e delle conseguenze che esso produce. . Secondo i dati analizzati dall’Ufficio di statistica della Provincia di Lucca, il 55% degli studenti dichiara di sentirsi quasi sempre sostenuto emotivamente e affettivamente dalla famiglia, così come il 42% si dichiara quasi sempre soddisfatto del supporto affettivo degli amici. Il contributo economico che i genitori forniscono ai figli è percepito come adeguato da circa l’80% dei rispondenti. Gran parte dei ragazzi dichiara, inoltre, che la famiglia è a conoscenza delle persone con cui esce la sera, in un quadro che sembra quindi indicare a primo impatto una relativa integrazione tra ragazzi e genitori. Per quanto riguarda l’utilizzo dei social media non sorprende che il 90% dei questionari ne indichino un uso giornaliero. Quello che, invece, fa riflettere è che solo il 23% degli studenti riporti una frequentazione quotidiana con i propri amici, mentre un 20% dichiara di farlo soltanto 1-2 volte al mese. Uno studente su 4 consuma oltre le 40 volte l’anno e più dell’80% lo fa in discoteca o in altri luoghi pubblici. Oltre ai luoghi pubblici, il 31,8% dei ragazzi indica come luogo di consumo “altro”: questo spesso include anche il contesto familiare, dove l’assunzione di alcolici non viene percepita con alti tassi di rischio poiché avviene sotto il controllo dei genitori, ma di pari passo questo implica una legittimazione genitoriale al consumo alcolico che, se non affiancata da un’assunzione di consapevolezza, potrebbe portare i ragazzi a sentirsi tenuti a consumare liberamente sostanze alcoliche senza porsi limiti. La viene subito dietro l’alcol per frequenza e quantità di consumo, tanto che il 45% degli studenti ha dichiarato di averne fatto uso almeno una volta nell’ultimo anno e l’11% la consuma settimanalmente; di questi il 99% in compagnia di amici. Ciò che distingue la cannabis dal resto delle sostanze stupefacenti è il fatto che sembra essere percepita come “innocua”, godendo di ampia legittimazione tra i ragazzi. Inoltre, vi è un ma non c’è di fatto una netta distinzione legata al genere di appartenenza rispetto al consumo di cannabis.Fra le che spingono al consumo di sostanze al primo posto, secondo le risposte dei questionari, c’è il desiderio di svago, seguito però dallo stress e dalle tensioni quotidiane (relazionali, scolastiche e familiari). Infine i dati evidenziano che i comportamenti di consumo sono presenti fra gli studenti di tutti i tipi di scuole (licei, istituti tecnici, istituti professionali). “- commenta il presidente della Provincia “Ragazzi Indipendenti” ha avuto avvio il 16 gennaio 2017 a Palazzo Ducale con un incontro in cui la dott.ssa , ricercatrice dell’Istituto di fisiologia clinica del CNR di Pisa e responsabile dello studio ESPAD Italia, ha presentato la ricerca ESPAD 2015 che aveva coinvolto un campione di scuole suddivise nelle 4 macro-zone del territorio provinciale (Lucca e Piana di Lucca, Versilia e Valle del Serchio), nonché gli utenti di Centri di aggregazione giovanile della Piana come il Cantiere Giovani, Agorà e Artemisia. L’immagine di copertina della relazione finale del progetto, che raffigura il volo di Icaro in un dipinto del noto pittore francese Henri Matisse, è stata scelta in modo emblematico per lasciare un messaggio agli studenti, affinché essi stessi possano riflettere sui propri stili di vita. La relazione finale del progetto “Ragazzi Indipendenti” è consultabile nella sezione del sito web della Provincia di Lucca dedicata ai giovani