di Marco Aceto
Dall’idea dell’assessore allo Sport Roberto Finardi di voler rendere lo sport accessibile a tutti e dal desiderio di Rcs Sport S.p.A di promuovere la disciplina del basket, è nata l’iniziativa di donare 70 canestri alla Città da parte dell’azienda milanese e da Spalding. Nel contempo si è voluto lasciare una testimonianza alla cittadinanza del Torneo Preolimpico di qualificazione a Rio de Janeiro 2016 che Torino ha ospitato dal 4 al 9 luglio dello scorso anno.
L’obiettivo della donazione è quello di cercare di implementare la pratica libera del basket da strada. I canestri sono del tipo con fissaggio a parete da applicare preferibilmente su muri idonei a questo tipo di utilizzo. Visto che l’iniziativa riveste un particolare interesse per il territorio cittadino, l’Assessorato comunale allo Sport ha richiesto alle Circoscrizioni di individuare almeno cinque aree idonee dove installare i canestri.
Le indicazioni pervenute sino a ora all’Assessorato sono state valutate e accolte. Si è tenuto conto dell’ubicazione territoriale e dell’indicazione planimetrica, al fine di assicurare una distribuzione omogenea. Il numero di canestri assegnati a ogni Circoscrizione è variabile sulla base delle individuazioni delle aree e alla congruità delle stesse con gli intenti dell’Assessorato. I canestri potranno essere utilizzati per allestire aree urbane per il gioco libero, piastre polivalenti, veri e propri campi da basket all’aperto o all’interno di palestre.
Nella Circoscrizione due sono stati distribuiti 10 canestri a muro, nella tre, cinque e otto 8 a muro, mentre nella sei e nella sette 2 con tabellone più 12 a muro.
Fonte: Comune di Torino