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[Lucca] INTITOLATO AI CADUTI DELLA POLIZIA DI STATO UN PARCO DI ALTOPASCIO

Lucca –

INTITOLATO AI CADUTI DELLA POLIZIA DI STATO UN PARCO DI ALTOPASCIO

Altopascio, 10 giugno 2017 – Il parco del quartiere di via della libertà ad Altopascio ha ora un nome. Questa mattina, sabato 10 giugno, l’area verde che sorge poco distante dal centro storico è stata infatti intitolata ai caduti della Polizia di Stato. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al Sindaco, Sara D’Ambrosio, il Prefetto, Maria Laura Simonetti, il Questore di Lucca, Vito Montaruli, il vescovo di Pescia,monsignor Roberto Filippini, il colonnello provinciale dell’Arma dei Carabinieri e il colonnello provinciale della Guardia di Finanza.

Presenti anche i rappresentanti della sezione provinciale dell’Associazione nazionale Polizia di Stato, i rappresentanti dell’Istituto comprensivo di Altopascio e le associazioni che operano nel comune, Misericordia, Fratres, Caritas e Gruppo Alpini.

La volontà di intitolare il parco ai caduti della Polizia di Stato nasce in seguito alla richiesta che la sezione provinciale dell’Associazione nazionale Polizia di Stato, grazie soprattutto all’interessamento di Salvatore Bono, che ha prestato servizio in Polizia per 38 anni, persona nota e molta apprezzata ad Altopascio, ha avanzato al Comune.

«Abbiamo subito accolto questa richiesta – spiega il Sindaco, Sara D’Ambrosio – ci è sembrato un gesto molto bello e anche dovuto. Il ricordo più grande è andato a Alessandro Nuti, poliziotto di Altopascio caduto in servizio. A lui, infatti, è intitolata anche la sezione provinciale dell’Associazione nazionale Polizia di Stato. Nell’occasione, poi, ho voluto ricordare anche Teodoro Cammelli, che per 30 anni è stato comandante della Municipale di Altopascio, scomparso pochi giorni fa».

Parole commosse giungono anche da Salvatore Bono. «L’idea dell’intitolazione era nata nei mesi scorsi – aggiunge – Vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale e tutta la comunità di Altopascio, che abbiamo deciso di ripagare donando un lettino per il poliambulatorio della Misericordia e una sedia a rotelle alla Caritas».

 

Fonte Verde Azzurro