Il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale sostiene da tempo l’importanza del teatro come opportunità di integrazione, condivisione e coesione. Ed è proprio in quest’ottica di teatro impegnato ad operare in aree disagiate della società che ha deciso di accogliere e sviluppare un progetto di Gabriele Vacis, Roberto Tarasco e Barbara Bonriposi dotandosi, grazie al sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo, di una nuova funzione e dando vita all’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona.
Un nuovo dipartimento all’interno dello Stabile, considerato anche dal Ministero per i Beni culturali quale progetto pilota a livello nazionale, realizzerà attività , laboratori, seminari, performance e ambienti dedicati alla cittadinanza, concentrandosi, in una prima fase, sulle comunità dei migranti presenti nell’area metropolitana di Torino e sul territorio piemontese.
L’assessora regionale alla Cultura, durante la presentazione dell’iniziativa, ha sottolineato il senso salvifico della cultura, rifugio prezioso per ognuno di noi, evidenziando che il nostro presente tecnologico produce forme a getto continuo: l’arte non è più solo creazione di forme ma anche inclusione. L’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona, nasce per comprendere questa articolazione del teatro.
L’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona nasce dalle esperienze di Gabriele Vacis, Roberto Tarasco, Antonia Spaliviero e dal vasto gruppo di collaboratori che li hanno seguiti in questi anni. Dalle varie edizioni di SCHIERA, metodo di allenamento all’attenzione, ai laboratori che sono confluiti nel film La paura siCura, dalle pratiche con i disabili fisici e psichici fino al progetto ideato da Antonia Spaliviero e realizzato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, la Regione Piemonte e il Teatro Stabile di Torino Cerchiamo Bellezza. Le attività dell’Istituto sono iniziate nel marzo del 2017 con la partecipazione al Festival dell’Europa Solidale e del Mediterraneo di Settimo Torinese, tre giornate ideate da Abdullahi Ahmed, ex rifugiato somalo ora cittadino italiano. Nell’ambito di questa rassegna è stata organizzata una serata dal titolo Per la stessa ragione del viaggio, viaggiare con i racconti di Gabriele Vacis, la testimonianza dei ragazzi di Equilibri d’Oriente e gli ambienti sonori di Roberto Tarasco. Nel maggio 2017 sono stati realizzati, al Teatro Gobetti di Torino, i primi video-colloqui con migranti e operatori sociali di differenti cooperative e centri d’accoglienza dell’area metropolitana e regionale (Torino, Settimo, Pecetto, Chieri, Cavoretto, Chivasso)..
Dal 3 al 16 luglio 2017, alle Fonderie Limone di Moncalieri, prenderà vita l’Awareness Campus, un percorso rivolto ad attori, mediatori culturali, animatori, danzatori, assistenti sociali, medici, psicologi, fisioterapisti, formatori, ginnasti, musicisti, cantanti e studenti, mirato al consolidamento di un gruppo per la conduzione di pratiche teatrali per la cura della persona e in particolare per il Progetto Migranti che si svilupperà sul territorio piemontese tra il 2017 e il 2018. Il metodo di apprendimento applicato si fonda sull’esercizio costante e rigoroso della consapevolezza (awareness) e dell’attenzione, tramite la pratica dell’azione fisica, vocale e della narrazione e sulla pratica della SCHIERA, uno strumento articolato di costruzione della propria presenza e un modo di riflettere sullo spazio e sulle relazioni al lavoro sulla narrazione (DI.NA.) insieme a Gabriele Vacis. Il campus che ha visto la candidatura di 150 persone provenienti da tutta Italia, sarà totalmente gratuito.
Nel settembre 2017 riprenderanno i video-colloqui e gli incontri con diverse associazioni torinesi, a partire dal Centro Polifunzionale C.R.I. “T. Fenoglio” di Settimo Torinese (TO), MamreOnlus (TO), CasaOz (TO) e AlmaTeatro (TO); e dall’ autunno sarà implementata la mappatura regionale per la realizzazione di laboratori teatrali e video-colloqui in provincia di Cuneo con il Consorzio Compagnia di Iniziative Sociali (Bra – CN), con HubTerramadre e Slow Food (Bra), a Novara con i Centri d’Accoglienza rivolti a migranti coordinati dalla Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana, e in provincia di Alessandria con i Centri d’Accoglienza e le realtà coordinate dal Teatro Sociale di Valenza. Il 18 dicembre 2017, alle Fonderie Limone di Moncalieri verrà programmato un evento per celebrare la Giornata internazionale per i diritti dei migranti.
Il primo esito spettacolare che nascerà dall’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona sarà Cuore/Tenebra. Migrazioni tra De Amicis e Conrad con la regia di Gabriele Vacis, prodotto dal Teatro Stabile di Torino che andrà in scena in prima assoluta dal 22 maggio al 10 giugno 2018 al Teatro Carignano di Torino.
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Fonte: Regione Piemonte
Fonte: ANSA