Capannori –
La riparazione delle tubazioni dell’acqua che si trovano su terreni privati non sarà più delegata automaticamente ai privati da parte del soggetto gestore del servizio idrico, ovvero Acque spa. Grazie alla modifica del regolamento che disciplina i rapporti tra l’Autorità Idrica Toscana e il soggetto gestore, oggetto di una delibera approvata la scorsa settimana dall’assemblea dell’Autorità Idrica Toscana, si riduce davvero al minimo la casistica in cui debbano essere i cittadini ad accollarsi le spese delle riparazioni in caso di perdite di acqua quando le tubazioni si trovano su terreni privati. Un cambiamento importante che giunge al termine di un percorso all’interno dell’Assemblea Territoriale n.2 Basso Valdarno e dell’Autorità Idrica Toscana in cui il Comune di Capannori ha giocato un ruolo determinante a tutela dei cittadini.
“Si tratta di un risultato importante – commenta l’assessore alle aziende partecipate Ilaria Carmassi – che premia il nostro impegno a favore dei cittadini giunto al termine di un lungo percorso portato avanti negli ultimi mesi con i soggetti interessati. Trattandosi di un servizio essenziale e pubblico abbiamo chiesto che fosse il soggetto gestore a farsi carico delle riparazioni delle tubature anche quando queste non necessariamente si trovano su terreni pubblici. Con la modifica del regolamento possiamo dire di avere centrato l’obbiettivo, perchè si riducono davvero al minimo i casi in cui a pagare i lavori di manutenzione debba essere l’utente.â€Â  Â
Il gestore del servizio analizzerà caso per caso le situazioni che vedono rotture delle condotte che insistono su terreni privati trovando soluzioni insieme agli utenti, ma sicuramente saranno a carico del gestore le spese per le riparazioni di tubazioni presenti sulle strade vicinali di uso pubblico ed anche nel caso in cui i contatori si trovino in mezzo ad un terreno privato. Unica eccezione il ripristino di opere particolarmente onerose come, ad esempio, la posa in opera di pavimentazioni di pregio che è previsto a carico dell’utente.Â