(Acs) Perugia, 12 giugno 2017 – “La nuova legislazione turistica regionale non pare una risposta in linea con le attese di operatori e fruitori dei serviziâ€. Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati a margine della riunione della Seconda Commissione che ha dato il via libera al disegno di legge della Giunta.Â
Per l’esponente pentastellato “scarso è stato l’ascolto, non solo delle categorie, ma anche delle tante famiglie che operano nella filiera umbra del turismo. La legge – continua – rimane lontana dallo spirito imprenditoriale e dall’autentico interesse delle nostre comunità . Quasi ‘nulla’ risulta poi la connessione con i recenti eventi sismici, quando invece la legge avrebbe dovuto, anzitutto, individuare prioritariamente le opportune iniziative compensativeâ€.
E nel sottolineare che “la Regione continua a fare come gli struzziâ€, Liberati definisce “positiva soltanto l’attenzione dimostrata alla qualità della ricettività , ma con il rischio – conclude – di nuovi oneri burocratici e altre spese vive a carico delle imprese del settore, già in grande sofferenzaâ€. RED/as
Fonte: Regione Umbria