Trieste, 14 giu – Su proposta dell’assessore all’Ambiente ed
Energia, Sara Vito, la Giunta regionale ha approvato un disegno
di legge che reca la Disciplina organica della gestione dei
rifiuti e principi di economia circolare.
“La nuova norma – spiega Vito – rappresenta la riforma importante
della disciplina dei rifiuti, attualmente regolata dalla legge 30
del 1987 che è ancora sul concetto dello smaltimento; un
concetto, che ora viene superato dotando la Regione di uno
strumento legislativo all’avanguardia, nel quale i rifiuti sono
considerati una risorsa”.
Si tratta dunque di uno strumento innovativo, aggiunge
l’assessore Vito -“perché si ispira a principi di sviluppo
sostenibile, secondo i quali le attività di gestione dei rifiuti
concorrono allo sviluppo di sistemi produttivi, e mirano alla
riduzione dello sfruttamento delle risorse, favorendone
l’estensione del ciclo di vita, e il riuso nel riciclo.
“La nuova disciplina – prosegue l’assessore – privilegia le
politiche di prevenzione, piuttosto che la salvaguardia
dell’ambiente, attraverso la riduzione della produzione dei
rifiuti nelle pubbliche amministrazioni, nelle utenze domestiche
e in numerosi settori dell’industria e del commercio”.
“Non solo – insiste Vito – ma la nuova legge supera il concetto
di puro e semplice smaltimento dei rifiuti, per perseguire metodi
di riutilizzo e valorizzazione degli stessi di carattere
innovativo: i rifiuti, non sono più considerati come un’entità da
smaltire o stoccare, bensì quale risorsa da utilizzare”.
I dati dei rifiuti 2014 – 2016, che Arpa ha elaborato, dimostrano
che in FVG la gestione dei rifiuti è virtuosa, e che non vi è
presente alcun rischio di situazione emergenziale.
In particolare, prendendo a riferimento i dati del periodo 2014 -
2016, si può evincere che la produzione di rifiuti urbani, dal
2014 allo scorso anno è scesa da 569 mila a 564 mila tonnellate.
“L’accresciuta sensibilità verso la raccolta differenziata -
soggiunge l’assessore – e l’esito dell’impegno della Regione e
degli enti locali, sono poi dimostrate dai dati complessivi
inerenti il Friuli Venezia Giulia: sempre dal 2014 al 2016 si è
passati dal 63 per cento a quasi il 66 per cento della raccolta
dei rifiuti differenziata, con un incremento costante in tutte e
quattro le province”.
Anche la produzione di rifiuti pro capite è diminuita, sempre nel
triennio considerato, passando, nell’intero Friuli Venezia
Giulia, da 464 kg a 462 kg pro capite.
Il disegno di legge sarà presentato domani a Udine dall’assessore
Vito al Consiglio delle autonomie locali.
ARC/CM/ppd
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia