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[REGIONE UMBRIA] PRIMA COMMISSIONE: “SOSTEGNO ALLA RIPRESA DEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA 2016” – APPROVATE ALL'UNANIMITÀ…

La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Andrea Smacchi, ha approvato all’unanimità le “Linee di indirizzo per la modificazione del Por Fesr Umbria 2014/2020–Introduzione dell’asse Prevenzione e sostegno alla ripresa dei territori colpiti dal sisma 2016”, predisposte dall’Esecutivo di Palazzo Donini. Cinque gli obiettivi strategici dell’asse del Por-Fesr mirato al sisma: ricerca e sviluppo tecnologico, competitività delle Pmi, economia a basse emissioni di carbonio, prevenzione e gestione dei rischi, preservare e tutelare l’ambiente. Erano presenti ai lavori odierni gli studenti dei licei “Alessi” e “Galilei” di Perugia, che effettuano l’alternanza scuola-lavoro affiancando gli uffici dell’Assemblea, anche nei lavori di Commissione.

(Acs) Perugia, 14 giugno 2017 – La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Andrea Smacchi, ha approvato all’unanimità le “Linee di indirizzo per la modificazione del Por Fesr Umbria 2014/2020 – Introduzione dell’asse Prevenzione e sostegno alla ripresa dei territori colpiti dal sisma 2016”, predisposte dall’Esecutivo di Palazzo Donini. Erano presenti ai lavori odierni gli studenti dei licei “Alessi” e “Galilei” di Perugia, che effettuano l’alternanza scuola-lavoro affiancando gli uffici dell’Assemblea, anche nei lavori di Commissione.

Il documento votato questa mattina, che verrà presentato in Aula dal presidente della Commissione, era stato illustrato ai commissari dalla presidente Catiuscia Marini nel corso di una precedente seduta (https://goo.gl/lHNzaS), durante la quale era stato spiegato che “l’asse mirato al sisma del Por-Fesr avrà CINQUE OBBIETTIVI TEMATICI: ricerca e sviluppo tecnologico, competitività delle Pmi, economia a basse emissioni di carbonio, prevenzione e gestione dei rischi, preservare e tutelare l’ambiente. 
L’asse prevederà inoltre alcune AZIONI SPECIFICHE: sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i living labs; sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente; supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’Integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, sportive, creative e dello spettacolo, e delle filiere del prodotti tradizionali e tipici; promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche, interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici; interventi dì ricostruzione e messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio; interventi di microzonazione e di messa in sicurezza sismica degli edifici pubblici strategici e rilevanti ubicati nelle aree maggiormente a rischio; interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo.

PRIMA DEL VOTO SONO INTERVENUTI: Raffaele Nevi (FI) “voterò a favore ma evidenzio che questo atto passa in Commissione solo grazie alla minoranza, che con senso di responsabilità assicura presenza del numero legale, dato che la maggioranza non è in grado di farlo”; Claudio Ricci (Rp) “annuncio voto favorevole in Aula, dato che lo spostamento di risorse verso l’attività di valorizzazione post sisma è importante anche in relazione alle misure attivate nel post sisma 1997”; Gianfranco Chiacchieroni (Pd) “Il risultato ottenuto e le misure attivate sono il frutto di una politica unitaria delle istituzioni: Unione europea, parlamento nazionale, Regione Umbria e Comuni stanno facendo uno sforzo unitario che permette di ottenere risultati e risorse per la ricostruzione”; Giacomo Leonelli (Pd) “importante affrontare il problema del danno indiretto al turismo, che ha travolto tutta la regione. Abbiamo ottenuto per la prima volta il riconoscimento del danno indiretto fuori cratere ed anche il raddoppio dei fondi stanziati fino a 46milioni per il biennio 2017/2018. Vedremo i decreti attuativi e come verranno suddivisi i fondi stanziati”. MP/

Fonte: Regione Umbria