Quasi 200 i progetti presentati. Saranno per un terzo donne e giovani a beneficiare dei contributi. Stanziato 1 milione di euro
15.06.2017
Ha sfiorato la soglia delle 200 domande il bando Por Fesr 2014-2020 (asse 3) della Regione Emilia-Romagna, che finanzia i progetti presentati da liberi professionisti per l’innovazione e la digitalizzazione della propria attività . Al 31 maggio sono arrivate 194 richieste di contributo, per il 60% da soggetti individuali iscritti agli ordini professionali e per il restante 40% da associazioni o società . Un terzo dei progetti è stato presentato da donne e giovani professionisti. Quasi 4 proposte progettuali su 10 provengono dalla Città Metropolitana di Bologna, seguita da Modena (13,4%) e da Reggio Emilia (10%). Nel complesso il bando genererà investimenti per quasi 7 milioni di euro nel 2017.
Il bando prevede lo stanziamento di 3 milioni di euro in 2 anni e finanzia fino al 40% della spesa ammissibile (45% se legato a nuova occupazione o presentato da donne e giovani). I progetti che riceveranno il contributo regionale nel 2017 di 1 milione di euro, riguardano al 70% l’acquisto di attrezzature e infrastrutture informatiche mirate a digitalizzare l’attività del proprio studio nell’ottica di affiancare i clienti con la propria attività consulenziale.
Il bando Por Fesr 2014-2020 (Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’Emilia-Romagna) rivolto ai liberi professionisti sarà riaperto dal prossimo 12 settembre fino al 10 ottobre 2017 per gli investimenti in innovazione e digitalizzazione che si intendono realizzare nel 2018, per un valore minimo di 15.000 euro. L’importo del contributo per ciascun progetto ammesso a finanziamento non potrà superare i 25mila euro. Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica sul sito Sfinge 2020 della Regione Emilia-Romagna.Â
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Pubblicato il
15/06/2017
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ultima modifica
15/06/2017
Fonte: Regione Emilia Romagna