“Il bando per il bike sharing è ancora aperto e Nardella annuncia già che tra i vincitori ci saranno alcune aziende e programma la prima biciclettata. Sono parole pesanti le sue, visto che il procedimento è ancora in corso. Le smentisca o saremo costretti a rivolgerci all’Anacâ€. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, attacca l’amministrazione comunale. E incalza: “Siamo allibiti della leggerezza con cui il sindaco ha rilasciato queste dichiarazioni a mezzo stampa. La commissione di valutazione si deve ancora riunire e quindi esaminare le proposte arrivate. E soprattutto come si permette di dire che ‘ci sono due o tre aziende nel mondo che fanno’ il servizio e ‘non è un caso che siano tutte cinesi, riflettiamo su questo’ aggiungendo che ‘il 24 luglio conta ‘di inforcare la prima bicicletta del bike sharing di Firenze’. Sono affermazioni gravissimeâ€.
“Aspettiamo la conferma che l’iter di aggiudicazione sia trasparente e legale, altrimenti saremo costretti a trasmettere tutto all’ente anticorruzione perché possa valutare la situazione. Molte coincidenze, che però – continua Grassi – sembrano veri e propri indizi. Ieri Nardella, proprio nelle ore delle dichiarazioni sul bike sharing, ha incontrato oltre ai politici cinesi di Shanghai anche imprese e aziende tra cui non sappiamo se tra di esse ci fosse qualcuno del settore del bike sharing. Perché tali dichiarazioni nello stesso giorno, c’è qualche connessione?â€
“E poi c’è un altra anomalia, perché dalla lettura dei verbali della conferenza dei servizi sul bike sharing a stazioni fisse, si scopre che non esisteva nessun problema con la Sovrintendenza, e che il progetto sarebbe stato possibile portarlo avanti se si fosse solo ridotto l’impatto degli impianti pubblicitari in centro storico e nelle piazze più centrali. Anche in questo caso ci domandiamo come mai si sia voluto far fallire un progetto – conclude Grassi – su cui il Comune lavorava da anni e come mai una così repentina giravolta politica a favore del sistema a flusso libero che mal si adegua alla realtà fiorentina? Tutte domande a cui vorremmo e auspichiamo di avere una risposta nel più breve tempo possibileâ€. (s.spa.)Â
Fonte: Comune di Firenze