Audizione stamani in Seconda Commissione con i sindacati confederali Filt-Cgil, Cgil-Flai, Fai-Cisl, Uila-Uil, ma anche, a seguire, con Confsal-Fesica, in merito alle “problematiche della Ex Novelli Spaâ€. Sottolineata la necessità di un maggiore dialogo con la proprietà , ad oggi “inesistente†e di una maggiore chiarezza ed organizzazione aziendale, ma anche di fare “fronte comune†per intervenire sull’azienda ed affrontare con grande senso di responsabilità situazioni particolarmente delicate. Il presidente Brega ha assicurato di tenere aperta la discussione sulla questione, programmando una nuova audizione con Saverio Greco, proprietario e amministratore di ‘Alimenti Italiani srl’, una interlocuzione con il Ministero, per poi incontrare nuovamente tutti i sindacati.
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(Acs) Perugia, 19 giugno 2017 – “Il rifiuto della proprietà a confrontarsi con i sindacati per la risoluzione delle varie criticità rappresenta, forse, il problema maggiore. Va sollecitata una maggiore organizzazione aziendale. I lavoratori meritavano e meritano una diversa attenzione, garanzie e maggiore dignità . Chi ha vissuto la vicenda nel corso dei dieci anni è veramente provato. Sono saltati tutti gli schemi. Dei lavoratori è stata sottoscritta l’uscita, ma non il metodo con il quale è stata attuata. Importante e positiva la previsione da parte della Regione di fondi per il ricollocamento dei lavoratoriâ€. È quanto emerso stamani, in Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega, nel corso dell’audizione con i sindacati confederali Filt-Cgil, Cgil-Flai, Fai-Cisl, Uila-Uil in merito alle “problematiche della Ex Novelli Spaâ€.
L’incontro odierno è stato richiesto dalle varie sigle sindacali (al termine della riunione, in una audizione separata è stato ascoltato anche il rappresentante di Confsal-Fesica, Carlo Ugolini) dopo che la Commissione, lo scorso 5 giugno, su richiesta del consigliere e vice presidente della Commissione, Emanuele Fiorini (Lega Nord) aveva invitato il proprietario e amministratore di ‘Alimenti Italiani srl’ (Gruppo IGreco), Saverio Greco per relazionare sulla situazione relativa alla ex Novelli, oggi Alimenti Italiani Srl.
Dai vari interventi di Dario Bruschi (Fai-Cisl), Stefano Tedeschi (Uila-Uil), Paolo Sciaboletta (Flai-Cgil), Alessandro Rampiconi (Filt_Cgil), Simone Dezi (Fai Cisl), Loreto Fioretti (Fai-Cisl) e Marco Bonfiglio (Rsa Fai-Cisl) è emersa dunque una “situazione complicata e complessaâ€, che sfocia anche nel “mancato versamento dei contributi e del Tfr verso i fondi pensione, oltre al versamento per gli operai agricoli della cassa che garantisce loro copertura in caso di malattiaâ€. È stato poi sottolineato che “i lavoratori devono ancora avere lo stipendio di maggio e, ad oggi, non gli è dato conoscere con precisione quando gli verrà liquidatoâ€. Ma preoccupazione arriva anche dalla “vicenda giudiziaria che si sta sviluppando, con i legali della famiglia Novelli che hanno chiesto al giudice di esprimersi sulla conferma o meno rispetto all’atto di vendita. Serve massima chiarezza – è stato poi rimarcato – sul contenuto del piano che l’azienda dovrà presentare entro il prossimo mese di luglio per l’approvazione del concordatoâ€.
Alla Commissione è stato quindi espresso l’auspicio di poter fare “fronte comune†per intervenire sull’azienda e per poter trovare le giuste ed idonee soluzioni ad una questione e a situazioni particolarmente delicate da affrontare con grande senso di responsabilità â€.
Dopo vari interventi da parte dei commissari presenti, il presidente Brega, rappresentando una volontà condivisa, ha assicurato i rappresentanti sindacali che la Commissione continuerà a seguire la vicenda con la massima attenzione e disponibilità e che verrà nuovamente invitato in audizione il proprietario e amministratore di ‘Alimenti Italiani srl’ (Gruppo IGreco), Saverio Greco. Brega, nei prossimi dieci giorni si è anche impegnato, come Commissione, ad avere una interlocuzione con il Ministero per poi incontrarsi nuovamente, a palazzo Cesaroni, con i rappresentanti dei lavoratori. “L’obiettivo – ha detto – è quello di mettere in campo un’azione comune per raggiungere un risultato concretoâ€. AS/
Fonte: Regione Umbria